Trapani perde la grande vela internazionale: ‘Regione insipiente’

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Cettina Spataro (PdL): «Provo rabbia e delusione; il caos organizzativo ed amministrativo alla Regione Sicilia vanifica gli sforzi per portare e poi tenere Trapani al centro del mondo della vela e della ribalta internazionale».

«Esprimo a nome mio personale e dell’intero partito tutto il rammarico per la decisione presa dall’OC Sport di annullare la tappa degli Extreme Sailing Series in programma dal 13 al 16 settembre a Trapani.
Una decisione, invero, inevitabile e legittima da parte di Mark Turner e degli organizzatori che non hanno trovato adeguato e puntuale riscontro presso la Regione Siciliana degli impegni contrattuali che erano stati presi.
Ho seguito personalmente la vicenda da assessore al Turismo e non posso fare a meno di essere critica, almeno quanto lo sono gli organizzatori degli Extreme Sailing Series, nei confronti della Regione Siciliana che in pieno caos organizzativo ed amministrativo è stata capace di vanificare gli sforzi prodotti in questi anni per portare e poi tenere Trapani al centro dell’attenzione del mondo della vela e della ribalta internazionale.
Un settore sul quale il nostro partito quando ha avuto responsabilità politiche ed amministrative ha sempre puntato, come dimostrano le esperienze produttive del senatore d’Alì a partire dai Louis Vuitton acts e a seguire con la sua esperienza da Presidente della Provincia.
Provo rabbia e delusione e trovo assurdo che fondi già assegnati dal Governo Centrale e afferenti ad azioni politiche ed amministrative della presidenza d’Alì e proseguite con la presidenza Turano, siano stati congelati dal pressapochismo e dall’immobile attendismo di funzionari regionali.
Una regata velica non è una sagra strapaesana, come ben dovrebbero sapere l’assessore Tranchida e i suoi deputati di riferimento che avrebbero potuto ben dare indicazioni che venissero rispettati impegni e tempi.
Non si può dire, come è stato fatto con OC Sport e l’organizzazione degli Extreme, di aspettare fino ad una settimana prima dell’evento la certezza di un impegno contrattuale.
Non è serio.
Non è l’immagine che Trapani s’è costruita nel mondo della vela.
Faremo di tutto perché l’impegno mancato di quest’anno possa essere recuperato, se ve ne saranno le condizioni, nel 2013.
È un impegno che sento di poter prendere a nome dell’intero partito e di quanti in questi anni si sono spesi per ricavare una nicchia di immagine e di mercato turistico cui il mondo della vela è legato».

Redazione

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