“La sua soppressione è del tutto illogica e in contrasto con criteri di spending review”
«La 2a Commissione permanente Giustizia della Camera ha posto il Tribunale di Tolmezzo in una posizione quanto meno ibrida. Quando è stata chiamata, infatti, a esprimersi sugli uffici giudiziari da riabilitare, da una parte ha sostenuto l’opportunità di rivedere l’ipotesi della soppressione del tribunale tolmezzino e dall’altra, nel dispositivo del provvedimento, non ha chiesto il suo ripristino».
Il deputato del MoVimento 5 Stelle Walter Rizzetto denuncia l’incoerenza della commissione parlamentare con una interrogazione rivolta al ministro Cancellieri, firmata anche dal collega Prodani.
«Il parere della commissione deve essere subito rettificato inserendo il Tribunale di Tolmezzo tra quelli da riabilitare anche per la competenza territoriale di notevole estensione – sostiene Rizzetto -.
Nel disporne la chiusura, inoltre, non sono stati valutati in modo adeguato i costi di questa operazione. Si tratta di una scelta illogica e in contrasto con criteri di spending review, se si prendono seriamente in considerazione gli oltre 4 milioni di euro spesi per la sua ristrutturazione, i costi per l’affitto dei nuovi locali per il personale trasferito, l’eccessiva vastità del territorio del Tribunale risultante dall’accorpamento con quello di Udine nonché la presenza a Tolmezzo di un carcere di massima sicurezza».
«Il governo Letta deve ripristinare il Tribunale di Tolmezzo – chiede il portavoce M5S -. Le autorità locali fanno bene a continuare la loro protesta. Questo è un danno grave sia per Tolmezzo sia per i cittadini che abitano in un territorio troppo spesso trascurato come la montagna».