Ne abbiamo già scritto qualche mese fa, presentando al pubblico in anteprima le immagini dell’erigenda nuova sciovia di Pradibosco, frazione di Prato Carnico (Ud), qualche chilometro più su di Pesaris o, dipende dai punti di vista, qualche chilometro più giù dello skilift di Casera Razzo (BL).
Ora pubblichiamo queste foto recentissime, foto che parlano da sole: un albergo abbandonato, un impianto di innevamento artificiale coperto da un bellissima coltre di cremosa neve naturale, un lunghissimo tapis roulant coperto e desolatamente chiuso, una stranissima costruzione a monte, con due muraglioni che lasciano intendere che o una pista passerà sopra la strada statale o la strada verrà riposizionata altrove…
Nessun pilone comunque è stato ancora posizionato sopra i basamenti coperti dalla neve: rispetto all’estate scorsa, dunque, non ha ancora preso forma la seggiovia che dovrebbe animare, sciisticamente, questo scorcio della val Pesarina che dista una quarantina di chilometri dal casello autostradale di Amaro-Tolmezzo.
3 milioni di euro il costo dell’opera, che avrebbe dovuto già essere funzionante, finanziata dalla Comunità Montana in questo luogo suggestivo ed elitario, praticamente deserto…
2 commenti
Gianni1956 says:
Feb 16, 2017
No problem. Tutto normale anche in Friuli. Si fanno le cattedrali nel deserto tanto paga Pantalon!
David says:
Dic 28, 2019
Siamo arrivati nel 2020 e ancora tutto fermo…..