Il vice presidente del gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Rodolfo Ziberna, aveva presentato lunedì scorso alla Presidente della Regione Serracchiani un’interrogazione urgente con la quale si è fatto portavoce della disperazione di una ventina di aziende ed un migliaio di dipendenti, e relative famiglie, che non sono stati ancora pagati per oltre venti milioni di euro, per le opere realizzate presso il centro commerciale TIARE di Villesse d’Isonzo.
Inoltre chiedeva di “promuovere un tempestivo incontro con tutti i soggetti economici coinvolti al fine di accertarne le responsabilità e porre in essere tutte le misure per giungere ad un immediato saldo delle spettanze”
La Giunta regionale a questo accorato appello del consigliere Ziberna ha risposto che “non è mai stata coinvolta in maniera diretta nella vicenda in oggetto che fa comunque riferimento a rapporti contrattuali tra privati”, aggiungendo che “in considerazione della complessità delle situazioni che vedono coinvolte decine di imprese appaltatrici sub appaltatrici, l’Amministrazione regionale non ha potuto autonomamente avviare alcun tavolo per tentare di ricomporre la vicenda, ma qualora venisse coinvolta direttamente dai creditori dalla società originariamente appaltatrice dei lavori, dichiara sin d’ora la disponibilità a valutare le sue possibili forme di intervento.”
Ziberna, dopo questa sconcertante risposta, non ha potuto trattenersi e, rivolgendosi alla Giunta ed alla maggioranza che la sostiene, ha affermato che “questa posizione della Giunta regionale è letteralmente scandalosa e giustifica i forconi! Com’è possibile che la Giunta dica di non essere stata coinvolta?! Ma li legge i giornali o no?! Ha forse bisogno di una carta bollata per salvare dalla strada mille famiglie? E poi abbiamo raggiunto l’apice di questa svogliatezza, incapacità di governo, disinteresse per i drammi della gente che vive fuori dai palazzi ovattati della Giunta regionale con l’affermazione che potrebbe valutare il possibile intervento se venisse coinvolta dai creditori! Non bastano manifestazioni di piazza? Non bastano le dichiarazioni sui media del dramma che stanno vivendo aziende che stanno per fallire e famiglie senza stipendio?!”
“Questa Giunta regionale – ha affermato Ziberna – con una presidente che preferisce frequentare i set televisivi anziché governare le situazioni di crisi, dimostra una volta di più la volontà di penalizzare Gorizia e l’Isontino, nel senso che vi sono aziende in crisi e famiglie sulla strada di serie A, nel resto della regione, e quelle di serie B, ovvero quelle nella nostra provincia. Ciò si aggiunge alla stangata sulla sanità, alla mancanza di interventi a sostegno della disoccupazione isontina, la più alta in regione, e delle imprese che subiscono la concorrenza slovena!”