SCI & POLITICA: Beppe Grillo salverebbe Promotur?

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Non dormo da una settimana, da quando ho sognato Beppe Grillo: sarà un voto premonitore?
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beppe grilloNon ho mai dato peso al mio voto -quanto un fiocco di neve durante la tormenta– e alle ultime tornate non ho potuto votare perché la burocrazia non l’ha voluto: stavo da altre parti, sempre in Italia ma distante dal seggio al quale mi hanno incollato. Pago gli F24 on-line ma non posso votare on-line… boh?

Cosa diceva Beppe nel sogno? Stavamo in Brasile e mi raccontava che in Italia, solo in Italia, c’è bisogno dei commercialisti, anche per andare al bagno. Chiedendoci perché, giungevamo alla conclusione che sono obbligatori perchè in Italia si mescolano le carte: nulla è lineare, è tutto bizantinamente arzigogolato, effimero, arrendevole, torbido, imbrogliabile.

Fate una prova: ponete un quesito fiscale a tre ‘professionisti’ diversi ed avrete tre risposte diverse, tre soluzioni differenti allo stesso imbroglio.
Esistono tanti commercialisti (fossimo un Paese normale ne basterebbero un decimo, quelli capaci) perché danno loro modo di esistere: sguazzano nel casino generale, redigendo i bilanci di Monte Paschi, Parmalat, Stato Italiano etc.

Quindi mi scatenavo con Beppe: “Vedo l’Italia, la mia Italia, andata totalmente in vacca: non funziona più nulla, si respira miseria, furti, rapine e truffe a volontà, carte e pastoie burocratiche anche in sala parto, non si capisce più niente, si è perso il senso di tutto. E i ‘commercialisti’ del caso, i cari politici, continuano ad imbrogliare le carte e a sguazzare nel casino generale”.

Lui annuiva, annuiva… sinché mi svegliai.

Dopo aver sognato Beppe Grillo sono andato a sorvegliare il sonno dei bimbi, con ansiosa apprensione: dormivano beati, ho iniziato a sperare per loro un’Italia più giusta, meno sleale di quella che ho sinora visto io.
Non ho più ripreso sonno dopo l’incontro onirico con Beppe Grillo (che non ho mai conosciuto e mai considerato politicamente, sino a questi ultimi giorni), ho acceso il portatile e ho controllato la posta, trovando le solite minacce sui commenti di questo giornale: il siciliano incazzato che augura a tutti i leghisti come me i mali peggiori (traducendo il concetto); il fanatico comunista che mi fa complimenti quale ‘fascista’, ‘nazista’ etc. aggiungendo che sa dove trovarmi (c’è un link all’indirizzo in ognuna di queste mille pagine); il leghista/autonomista/friulanista che abiura la mia nascita friulana (però lo scrive in italiano); l’ultrà vigliacco che mi scrive ‘andate a cagare, avete rotto i coglioni, bastardi froci che vi ciucciate u cazzo e vi mangiate la merda’ e il fan dei capò di Promotur che farnetica su ipotetici indirizzi politici di questa testata, ostili a Tarvisio, esterofili e comunque comunisti e massoni (giudei niente?) etc.
Uno spaccato degli alti contenuti programmatici degli schieramenti politici.

Poi, dopo giorni vissuti con Beppe Grillo sempre dietro all’orecchio, anche in seggiovia, mi arriva l’ennesimo comunicato stampa di Promotur: Il Cda Promotur approva il bilancio di previsione 2013 e c’è il sostegno anche di Renzo Tondo, titola.

Cazzo..! (non l’ho mai scritto, solo questa volta, lo prometto): Bilancio, Previsione, Politico capo branco.
La nausea già nel titolo, e più avanti è il sogno con Beppe Grillo che si avvera: è una distorsione elettorale dei numeri e dei fatti.
È quell’imbrogliare le carte che sforna ai media tradizionali (giornali e tv dei ‘commercialisti’) il cibo precotto da somministrare a lettori e spettatori elettori per fargli credere che va tutto bene e che andrebbe a gonfie vele se non ci fosse da un anno Mario Monti.
Ok, Mario Monti è il male peggiore (garantito, il rettore della scuola dei commercialisti, famosa Bocconi…) ma cosa c’entra con anni e anni di sprechi, fallimentari investimenti e veri e propri commercialisti presidenti? Diamo a Cesare quel che è di Cesare, suvvia.. tralasciamo la retorica maroniana…

Leggiamo: “Il documento contabile pareggia il risultato economico di esercizio grazie a 9 milioni e 600 mila euro di ricavi attesi sino al 31/12/2013”.
Cioè.. brucia 20milioni di euro all’anno, bufera siberiana venti giorni fa con prospettive di chiusura anticipata dei poli sciistici regionali, interrogazioni in consiglio regionale a mò di enciclopedia, trasformazione mesi fa da Spa in Agenzia per cancellare il rosso cronico col pennarello del commercialista Tremonti e adesso prevedono -a Febbraio!- di ‘fare’ nove milioni e mezzo al 31 Gennaio?

Cosa sono i ricavi attesi? O sperati? Ma è economia questa? Che bilancio è, del condominio al mare? E’ roba da Bocconi, Mba, Lehman Brothers & Co.?

Altro ‘colpetto’ da commercialista: “è stato registrato il 12% in più di presenze, mentre i ricavi sono cresciuti del 25 per cento rispetto allo stesso periodo della passata stagione”.
Ma se l’anno scorso è scesa la neve (poca) dopo Capodanno? L’avvio di stagione più schifoso della storia: cos’è il +25% di un pugno di mosche?

E qui il Friuli si dimostra italianissimo, coniugando il dogma ‘commercialista’ alla politica: “Durante i lavori del Consiglio, è arrivato anche il presidente della Regione”.
Era di strada? C’era il buffet? O doveva dimostrare di confermare Promotur alla Lega per il solito Manuale Cencelli di questa Italia dei commercialisti che non vogliamo più?

Vera la terza ipotesi, a leggere il comunicato:” …come evidenzia il presidente di Promotur, Stefano Mazzolini (Lega Nord): Durante la discussione sul bilancio, è arrivato in assemblea per seguire i lavori anche il presidente della Regione, Renzo Tondo. Con la sua presenza, ha voluto dimostrare in maniera tangibile il suo sostegno al sottoscritto…”
Ma il sottoscritto (tipica formula da commercialista) chi?… In un comunicato stampa è il giornalista! Renzo sostiene Luciano? (Fatti dare un posto al Messaggero, così molli il manicomio!). O Stefano è retto da Renzo? Cos’è, un triangolo?

“…l’approvazione del documento contabile va oltre il semplice atto burocratico… “, dice l’irriducibile Mazzolini che si tiene ben stretti i ventimila euro annui da presidente di Promotur (anche questi nostri) e sottolinea che con Tondo “le similitudini non mancano”.

Ma è una burla? O è il prosieguo del sogno con Beppe Grillo?

Tommaso Botto

1 comment

  1. stinger says:

    Feb 20, 2013

    Rispondi

    credo vadano fatte alcune considerazioni,in merito alla “questio”:in primis,non credo vi sia da stupirsi che,la coalizione che ha prodotto quel presidente e quel c.d.a. e
    che si trova in piena campagna elettorale,non possa far altro che far proprie quelle scelte,con le conseguenti assunzioni di responsabilità.non fa onore alla stampa,omettere che resta in piedi un’inchiesta della procura su parte dell’operato di promotur.da residente in valcanale,non posso non notare come questa governance sia riuscita a perdere la coppa del mondo,come,gli investimenti operati dalle universiadi in poi,non abbiano sortito gli effetti sperati di creare un turismo stanziale,poichè le ricadute di un turismo mordi e fuggi,sono davvero minime e ridotte a qualche attività,considerato che tra sabato e domenica,le centinaia e centinaia di macchine slovene,approdano in val canale,si fanno la “sciatina”(pagano + o – di noi?) e ripartano ingozzandosi con pane e civavcic,portato da cssa.idem dicasi per gli italiani.gli unici che creano indotto,sono gli scialpinisti,che,rappresentando l’evoluzione della specie,
    salgono,si cambiano e si rifocillano nelle baite a monte
    e a valle.una nota sulla mostra del kitsch anni 80, costituita dagli immondi scivoli gonfiabili a guisa di improbabili macro animali,tra i quali un gallo,che,quando avrà cantato tre volte………….ed evocando animali profetici,non posso pensare anche io al “grillo parlante” e all’inevitabile fine di questo sistema marcio dalle fondamenta!

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