SCI FRIULI: Promotur nella bufera (non di neve)

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I nodi vengono al pettine: i consiglieri regionali Della Mea e Marsilio chiedono una convocazione urgente della seconda commissione per discutere delle difficoltà di Promotur e del presidente presenzialista Stefano Mazzolini (Lega Nord Padania). Bilancio congelato, contribuenti incazzati e amaro in bocca per tutti gli sciatori friulgiuliani…
.

Viste le situazioni di difficoltà che interessano l’attività dell’Agenzia Regionale Promotur, che hanno portato al congelamento dell’approvazione del bilancio della società e che potrebbero pregiudicare la sua gestione operativa con ripercussioni negative facilmente immaginabili per tutto il comparto turistico regionale, Marsilio e della Mea hanno chiesto una convocazione urgente della II Commissione consiliare, per poter ascoltare in merito gli Assessori Regionali competenti , al turismo, Federica Seganti e , al bilancio, Sandra Savino.

Nell’occasione si affronteranno anche i temi che di recente sono stati oggetto di polemica con il Presidente di Promotur Mazzolini.
In particolare i due consiglieri del PD , intendono ribadire la necessità di fare in modo che l’attività di Promotur , soprattutto per quanto riguarda l’etica istituzionale e il risparmio e il controllo della spesa, debba svolgersi nel rispetto del sistema democratico di indirizzo e controllo dell’amministrazione regionale, che il Presidente di Promotur pare ignorare troppo spesso , offrendo motivi di seria preoccupazione per il futuro della stessa Agenzia.

I due consiglieri regionali avevano già espresso dubbi su Mazzolini e sulla sua gaia gestione della ‘cosa pubblica’ con una recente interrogazione alla Giunta Tondo ed una nota -che riportiamo qui di seguito-, controreplica alla replica (democratica) del signor Mazzolini:

Marsilio e Della Mea: il Presidente di Promotur ha competenze e poteri illimitati ?

Quando due consiglieri regionali si rivolgono al Presidente e agli Assessori regionali nell’esercizio delle proprie funzioni , è da questi , e cioè dai loro interlocutori istituzionali , che si attendono di ricevere risposte.
Possono pazientare se ogni tanto le risposte non arrivano, ma non possono tacere se la replica viene data a mezzo stampa con dichiarazioni offensive e false rese da un Presidente pro tempore di una agenzia regionale , qual è Stefano Mazzolini, Presidente di Promotur.

Con ciò si ha una ulteriore conferma di quanto avevamo più volte denunciato e .ripreso con la nostra recente interrogazione e cioè che il Presidente di Promotur fa del suo meglio per dimostrare di avere competenze e potere illimitato con un esercizio della propria attività così estranea al sistema democratico di indirizzo e controllo dell’amministrazione regionale da risultare preoccupante per il futuro della società stessa che si ricorda essere di rilevanza strategica per lo sviluppo dell’economia della montagna.

E’ proprio in difesa della montagna , cosa che Mazzolini ci accusa di non fare , che continueremo a denunciare l’uso improprio che Mazzolini fa dell’agenzia di sviluppo regionale dell’economia montana , preoccupati , per l’appunto, per il futuro della società stessa che si desidera mantenere funzionale allo sviluppo di un sistema economico piuttosto che asservita a meri interessi di parte.

Nel caso del bando di assunzione, che a nostro parere non si dovrebbe fare, Mazzolini non dice che si assume a tempo indeterminato, con una spesa aggiuntiva che va a pesare sul bilancio della società, e non dice che si stabilizza una persona che non serve , quando nella pianta organica di Promotur e/o di Turismo FVG di figure professionali utili di quel tipo ce n’è in abbondanza.

Mazzolini poi ammette chiaramente di aver aperto un bando per una figura che già esiste nell’organigramma, un posto finora occupato da una persona con contratto in scadenza, tanto che si precisa anche che i concorrenti devono avere un’età inferiore a 35 anni. Ma allora, che tipo di bando e’?

Difficile poi accettare prediche o richiami dal sig.Mazzolini Stefano, Presidente di Promotur, che di certo non può risultare una figura ideale nella veste di gestore della res pubblica.
E’ ancora vivo lo sconcerto per la vicenda che lo ha portato alle dimissioni dall’incarico avuto in precedenza , quando era responsabile di area di Turismo FVG ,ma cresce ogni giorno di più l’imbarazzo per un evidente conflitto di interessi che chiama in causa il suo ruolo attuale con le sue attività private.

Redazione

3 commenti

  1. SKIPASS PUSHER says:

    Gen 15, 2013

    Rispondi

    http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2013/01/14/NZ_10_05.html?ref=search
    (MA il Messaggero Veneto non ne parla?)

    «Promotur, troppi biglietti gratis»

    Il Piccolo – 14 gennaio 2013 —pagina 10 sezione: Regione

    TRIESTE «Quanti sono e con quale criterio vengono distribuiti i biglietti Promotur gratuiti?». Lo chiede in un’interrogazione alla giunta il consigliere del Pd Mauro Travanut . Dopo aver ricordato che Promotur S.p.a. «è un’agenzia regionale che, sulla base degli indirizzi dati dall’amministrazione regionale, provvede al potenziamento e rilancio dell’offerta turistica invernale del Fvg e che quindi, in tale veste, dovrebbe in primo luogo rispettare le regole che disciplinano l’esercizio di un ruolo di tipo istituzionale», Travanut affonda il colpo. «Pare che – scrive – il presidente dell’Agenzia, Stefano Mazzolini, non perda occasione per mostrare un uso improprio nell’utilizzo della società, tanto che troppo spesso svolge un’attività più funzionale ad interessi di parte che allo sviluppo del sistema economico della montagna cui l’agenzia dovrebbe provvedere, senza rispettare le regole del buon senso o dell’etica istituzionale e, in particolare, eludendo in genere le direttive in materia di risparmio e contenimento della spesa». Il consigliere democratico fa inoltre notare che, soprattutto da Tarvisio, «giungono continue segnalazioni in merito al fatto che ci sarebbero in circolazione un numero considerevole di biglietti gratuiti di accesso agli impianti di risalita gestiti da Promotur». Di qui la richiesta di sapere «se e in che modo l’amministrazione regionale svolge la vigilanza e il controllo dovuti sull’attività di Promotur» e qual è il sistema di emissione e registrazione dei suoi biglietti.

    —– mandatelo a casa, no, meglio, mandatelo in padania !!!!! Maroni tienitelo !

  2. skier says:

    Gen 15, 2013

    Rispondi

    Ricordo molto bene che la gestione precedente all’attuale (Vidoni presidente Promotur e Illy presidente Giunta Reg.) i biglietti gratis o “giravano” come fiocchi di neve! Ma non solo giornalieri ma anche STAGIONALI, che con la scusa della coppa del mondo, venivano staccati a 30 eurini piccoli piccoli, per l’intera stagione invernale! Il caro Travanut, che tanto si agita ora, provi a fare un’interrogazione anche sulle precedenti (e faroinche) gestioni della Promotur, anzi senza fare interrogazioni, chieda pure al suo compagno Della Mea che faceva parte del CDA “allargato” a 10 consiglieri, mai successo in precedenza e riportato a 5 dall’attuale managment.

    Compagneros, come si dice, chi non ha peccato scagli la prima pietra, vero?

    ps Chieda Travanut, dato che c’è, a quanto ammontava il “lordo” del presidente precedente, mi pare fossero 75mila, contro i 25mila attuali alla faccia del contenimento delle spese!

  3. […] reali – rileva Baritussio – le preoccupazioni sul futuro della neo Agenzia regionale, manifestate in questi giorni da amministratori locali e operatori turistici dell’area […]

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