SCI, Della Mea : Che cosa ne sarà di Sella nevea ?

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Quando, solo quattro/cinque anni fa, si inaugurava il Polo turistico transfrontaliero che ha collegato il demanio sciistico di Sella Nevea con quello di Bovec, o il Fis Training Center , un centro di allenamento riservato alle discipline veloci intitolato a Gustav Thoeni , si desiderava proiettare Sella Nevea nel panorama internazionale quale punto di riferimento importante per lo sport e il turismo.

Gli entusiasmi di allora sono andati progressivamente in calando per poi spegnersi, ma soprattutto e purtroppo, si sono arenati i programmi e i progetti di sviluppo di allora, tanto che, di fronte alo stagnamento attuale, appare lecito esprimere le proprie preoccupazioni sulle prospettive future della località.

“ Un opuscolo “Live in alta quota” realizzato da Turismo FVG – ha commentato il consigliere regionale Sandro Della Mea per promuove una serie di eventi nei Poli regionali , esclude da quei programmi Forni di Sopra e Sella Nevea e del progetto “Fis Trainig Center Gustav Thoeni” non si sente più parlare.
.

Inoltre, con una delibera di generalità della Giunta Regionale del 12 ottobre 2012 l’Assessore Seganti riferisce che a fronte di un saldo debitorio delle società slovene per la gestione dello ski pass comune di 400.000,00 Euro, Promotur aveva avanzato la proposta di chiudere il collegamento sciistico con gli impianti sloveni.

E’ evidente che di questo passo, senza un progetto di sviluppo e di cooperazione transfrontaliera, il polo turistico di Sella Nevea entrerà in una spirale di crisi che lo porterà progressivamente alla chiusura, a prescindere dalle difficoltà finanziarie dei partner sloveni o dalla situazione economica di Promotur.

Mi sono rivolto a Tondo per chiedergli di chiarire che cosa si stia facendo per il futuro di Sella Nevea e per le prospettive di sviluppo turistico del comprensorio del Canin.

Se – ha concluso Della Mea – l’integrazione di Sella Nevea e Bovec, a costituire un’offerta turistica complessiva e integrata “Senza Confini” resta, come crediamo, un’occasione unica per rivitalizzare il turismo invernale del nord est delle Alpi, allora ci si dia una mossa.

Redazione

3 commenti

  1. bancario sciatore says:

    Gen 16, 2013

    Rispondi

    perché non acquisire la proprietà di Bovec, visto il debito?
    il valore del piccolo e fatiscente comprensorio equeivale (o è inferiore) a 400.000 euro!
    così gli si dà una sistemata e la gestione sarebbe tutta friulana…
    siamo o no in europa?

  2. […] sciistica italiana di Sella Nevea (Ud): l’indebitamento dell’azienda è tale che non è stato saldato il debito di 400.000 euro con Promotur, l’Agenzia Regionale che gestisce l’impianto italiano, per la gestione dello skipass […]

  3. Fulvio says:

    Gen 28, 2013

    Rispondi

    dopo questo incidente è l’occasione buona. Se promotur fa una proposta seria all’attuale governo sloveno penso verrebbe accettata.
    Da non sottovalutare che l’attuale e forse ancor per poco, primo ministro Jansa ha la residenza a Bovec e ben conosce il comprensorio Kanin Sella, mentre il giovane presidente sloveno Pahor è proprio di Gorizia.
    Visto poi che promotur è oramai =regioneFVG, serve proprio un contatto diplomatico ufficiale, non dimentichiamo che a TS si è da poco insediato a capo della sede consolare slovena l’ex ministro degli esteri Rupel profondo conoscitore della realtà locale nonchè fine diplomatico. Se la regione userà l’approccio giusto in un clima di franca collaborazione, il risultato è assicurato.

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