Erano in 800 venerdì sera, assiepati nell’anfiteatro naturale di Prà Castello, ad assistere l’unica performance in Regione degli Inti-illimani, un’esibizione che stava regalando grande apprezzamento del pubblico presente, interrottasi purtroppo a metà concerto dopo un ora e poco più causa un nubifragio estivo che ha costretto gli organizzatori di Folkest e della Nuova Pro Loco Tolmezzo a sospendere l’evento.
Ciò nonostante l’esperimento di portare la musica di qualità nel pianoro che sovrasta il capoluogo carnico – riqualificato di recente con i lavori del Castello e la pulizia dei prati – è stato promosso a pieni voti dai presenti, la stragrande maggioranza facce sconosciute provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia; gli appassionati del gruppo musicale cileno hanno infatti goduto di uno scorcio notturno su Tolmezzo (Ud) davvero suggestivo. Che sicuramente sarà sfruttato d’ora in poi per altri eventi del genere.
Ma non è tempo di sedersi sugli allori per i volontari della Nuova Pro Loco Tolmezzo che oggi e soprattutto domani sono chiamati a dare il massimo per la perfetta riuscita della Sagra del Borgat e della Madonna del Carmine, giunta alla sua 79^ edizione.
Quest’oggi c’è stata l’inaugurazione della mostra storica “La Gastaldia di Tolmezzo” nella torre Reitembergher con il racconto della vita di padre Marco D’Aviano il cappuccino predicatore che fu presente anche in Tolmezzo nella quaresima del 1691, poi l’arrivo del Patriarca, le gastronomie medievali ed i giochi medievali per i bambini tra cui tiro con l’arco, lancio dei coltelli e musiche a tema.
Domani, domenica 21 luglio, alle 10.30 è tempo della Santa Messa in Santa Caterina con la processione della Beata Vergine del Carmine portata a spalla da alcuni fedeli del borgo , vestiti con una cappa bianca con mantellina azzurra i colori della “Arci – confraternita del Carmine,” seguendo il perimetro della Tolmezzo murata e accompagnata dalla Banda di Venzone; successivamente esibizione delle Majorettes con la banda di Venzone. A questo punto , la festa si sdoppierà, in Prà Castello nuova rievocazione medievale, giochi per i più piccoli, mentre in piazza Mazzini in contemporanea ci saranno dimostrazioni di Judo, di danza e ballo in attesa della discesa del Patriarca verso il Borgat; il tutto si ricomporrà in un unico evento alle 17.30 quando andrà in scena la tradizione contesa tra i “Siors ed i Puars”, i ricchi ed i poveri delle antiche borgate cittadine (Chiavris e Borgat) che a colpi di sfottò torneranno a ridere dei rispettivi vizi e virtù.
L’anno scorso la contesa fu vinta dai Siors, ottenendo per un anno la chiave della “Porta di Sotto” e privilegio sul mercato , ma attenzione cari Siors perché ogni anno dovrà essere rimessa in palio, così ha voluto il Patriarca Nicolò di Luxenburgo . Chi vincerà quest’anno?
Il saluto finale agli ospiti di Tolmezzo verrà dato dai fuochi artificiali, sponsorizzati dalla Nuova pro Loco Tolmezzo, in collaborazione con l’amministrazione comunale, il gruppo di animazione Econoise, Artu Servizi Creativi, gli Amici di Sant’Ilario, l’Accademia dello Spettacolo della Carnia,ARLEF, il circolo culturale l’Antica Quercia ed il Gruppo Shanghai.