DE MONTE SMENTISCE DI ESSERE STATA ASSUNTA ALL’ATER PRIMA DI DIVENTARE AVVOCATO

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Come riceviamo, pubblichiamo:

From: isabella.demonte@senato.it
Sent: Wednesday, January 29, 2014 7:54 PM
To: _ Direttore Dovatu _
Cc: odgfvg@pec.it
Subject: PERIODICO “DOVATU” RIF. ARTICOLO DD. 26.01.2014 – POLITICA DA FACEBOOK – ISABELLA DE MONTE E I 30 EURO DEL M5S.
A norma della Legge 47/1948 con la presente chiedo la pubblicazione della seguente rettifica: “Contrariamente a quanto scritto dalla testata, all’epoca dell’assunzione all’Ater avevo già superato l’esame di Stato di abilitazione all’esercizio della professione di avvocato.
Presumo, in quanto ciò è previsto dalla legge, che il giornalista Tommaso Botto sia a conoscenza del fatto che per l’iscrizione all’albo speciale degli avvocati occorre essere previamente assunti a tempo indeterminato; detto ciò, posto che la dicitura “divenire avvocato” deve quindi intendersi come riferita all’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato, quanto scritto dal giornalista non corrisponde a verità.
Da sottolineare, infine, la completa estraneità dei fatti riguardanti la mia vita privata con l’oggetto dell’articolo. Non sfuggirà al lettore che gli attacchi personali a me rivolti hanno poco a che fare con l’informazione giornalistica”.sen. Isabella De Monte

0001

 

L’articolo incriminato: POLITICA DA FACEBOOK: ISABELLA DE MONTE E I 30€ DI #M5S
Il periodo incriminato: “la senatrice friulana, ragioniera avvocato dell’Ater in comoda aspettativa -assunta però prima di divenire avvocato“.
La Grundnorm a cui fa riferimento la senatrice PD è il Regio Decreto Legge 27 novembre 1933, n. 1578.

Nota

Isabella De Monte, classe 1971, è iscritta all’Ordine degli Avvocati di Udine dal 03/04/2009; lavora all’ufficio legale dell’Ater di Udine da prima ma non ci ha ancora detto la data esatta. Attualmente è’ senatrice PD e sindaco di Pontebba (Ud).
Viste le insistenti comunicazioni della stessa, precedenti alla richiesta formale di rettifica, sulle modalità utilizzate da Dovatu.it  per la verifica della sua ‘presenza’ lavorativa all’Ater prima dell’iscrizione all’ordine degli avvocati, (dati irrintracciabili sul suo profilo su Senato.it), le sveliamo l’arcano: basta digitare su Google la email ‘@Ater’ di Isabella De Monte.
Compaiono due soli documenti, l’iscrizione all’ordine e un documento pubblicato 83 giorni prima della data d’iscrizione. Come verifica, ci bastava.

01 isabella demonte ater DOCUMENTO 7 GEN 2009

Sul quando si diviene avvocati, se con l’esame di stato o con l’iscrizione all’albo, a specifica domanda un Principe del Foro di Udine ci ha risposto, a bruciapelo: “Formalmente? Col giuramento davanti al giudice, dopo la pratica, dopo l’esame e dopo l’iscrizione all’albo”. Anche questo, come verifica, ci bastava.
Poi, si sa, in Italia è tutto incerto, interpretabile e.. speciale.

Niente di personale, quindi, almeno da parte di Tommaso Botto.

Redazione

3 commenti

  1. Pitone says:

    Gen 30, 2014

    Rispondi

    1933 E 1948 : IL NUOVO CHE AVANZA …

  2. gianni says:

    Gen 30, 2014

    Rispondi

    Grande Botto!

  3. Radetzky says:

    Gen 31, 2014

    Rispondi

    E che problema c’è? In Italy c’è una caterva di assunti che si diplomano o laureano con la collaborazione del contribuente, di enti che assumono su commissione per far piacere a Tizio, Caio & Sempronio, sempre in mezzo questi quà, sempre la stessa ditta hanno! Poi è il cittadino che travalica nel giudizio pensando che a quel punto non paghi più tasse ma mazzette, perchè i posti sono occupati da parenti, amanti, amici che fanno la funzione tappo di tener compresso lo sviluppo e la libera iniziativa del e nel paese! E’ per quello che il paese stà franando, perchè il loro problema è il potere ed il suo mantenimento e non lo sviluppo e la salvaguardia del paese e del cittadino! Poi a lamenti del cittadino oppresso, sulla strada del suicidio lo consolano con “tu devi guardare avanti, devi provare ancora, devi resistere, non devi buttarti via, è la crisi, và così, noi non possiamo fare nulla”! Lo invitano a continuare nel prenderle nei denti e tacere, non lo aiutano a risolvere i problemi, significherebbe mollare la presa, liberare l’iniziativa, favorire l’uguaglianza, il merito, invece servono schiavi che spingano il loro carro! Potrebbero togliersi dai piedi sarebbe gà una buona palla in meno, ma le zecche sono difficili da staccare e se una mentalità finisce con l’aderire alla psiche della zecca è fatta! Il periodo storico potrebbe essere qualificato come quello del zecchismo! Per loro una donna indotta alla prostituzione, uno indotto al furto per fame, devono rimanere tali perchè se uscissero dalla strada imposta metterebbero a reppentaglio la loro! E’ una schifezza che porta lo stato alla morte, ma è così finchè l’astensionismo non trova persona degna di fare opposizione al degrado!

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