La Promotur di Mazzolini

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Coppa del Mondo di sci a Tarvisio, com’è oramai tradizione dal 2007.

La presentazione ufficiale della competizione agonista, tenutasi a Tarvisio il 13 gennaio, ha offerto un quadretto assai rappresentativo dello sci in Regione (nel bene e nel male).

Innanzitutto lo scenario: Tarvisio era imbiancata (come pochissime altre località del Circo Bianco in questo lungo periodo di inversione termica e conseguente scioglimento delle nevi), immersa nella sua rassicurante foresta, illuminata da un sole che, in questo periodo, tutta la Padania (oppressa dalla nebbia gelida) sta agognando. Veramente bello.
Metteva  voglia infilarsi in qualche caratteristico albergo, togliersi giacche, slacciarsi cravatte, infilare abiti “tecnici”, prenotare la cena e lanciarsi a capofitto su qualche pista (prima la Priesnig , poi il Florianca e poi la Di Prampero..).

Poi la Conferenza stampa: gremita di rappresentanti vari del mondo politico, istituzionale e militare, tutti seduti, e una decina di giornalisti, per lo più in piedi, accalcati nella sala del Consiglio comunale  di Tarvisio (UD).

Come al solito, delle otto autorità previste sull’invito, ce n’erano solo tre, comunque quelli “giusti”: l’assessore regionale alle Attività Produttive –e turismo- del Friuli VG, Federica Seganti (Lega Nord), il sindaco di Tarvisio, Renato Carlantoni (ex AN) e il neo-presidente di Promotur Spa, Stefano Mazzolini (Lega Nord).
Quest’ultimo al suo primo intervento internazionale: giovane (39), atletico (sci a livelli agonistici), determinato, un bel cambiamento dalla gestione Vidoni degli ultimi cinque anni…

Gli abbiamo chiesto i suoi propositi e le linee d’azione della sua presidenza.

Stefano Mazzolini: Conosciamo le capacità tecniche e professionali di Promotur e, infatti, siam qua a presentare la Coppa del Mondo…  Sono Presidente di Promotur da due mesi: siamo in aumento, l’indirizzo è aggredire i mercati stranieri per portare più gente ancora a sciare nei nostri poli sciistici, abbiamo fatto più 14% sotto le feste, il trend sarà confermato tutta la stagione.

Il mercato italiano?
S.M.: Lo chiamiamo, lo stiamo aggredendo in tutte le maniere, lo stanno facendo i consorzi… noi siamo una società che in realtà non fa promozione dei Poli sciistici, questa è un po’ una questione da discutere. Però quello che siamo riusciti a fare con le poche risorse che abbiamo avuto, abbiamo ottenuto un incremento di stranieri. c’è da dire che in Friuli VG si scia e ci si diverte: a ridosso della Coppa del Mondo organizzeremo una serata con il Kursaal di Lignano Sabbiadoro, a Tarvisio; il mare verrà in montagna, con i grandi dj italiani, con giovani e meno giovani.

I giovani, tema al momento molto dibattuto; i giovani atleti riescono a conciliare l’agonismo con lo studio?
S.M.: Da ex atleta ho vissuto direttamente questa grande difficoltà: quando ci allenavamo, dovevamo anche studiare, andavamo via per alcuni giorni a fare gare, si rientrava a scuola, eravamo i primi ad essere interrogati… Oggi questo binomio scuola/sport dà i suoi risultati (Istituto Bachmann):  formiamo dei campioni, dei ragazzi e delle ragazze, qualcuno diventa un campione, molti diventano maestri di sci, qualcuno continua a studiare e diventa quindi il dottore di turno, il medico, l’avvocato… E’ una cosa bella che dobbiamo continuare a concretizzare e valorizzare.

Lega Nord e sci vanno d’accordo?
S.M.:  Certamente si:  noi organizziamo anche il Trofeo della Padania, a suo tempo il primo trofeo si tenne a Sauris, dove ho partecipato e ho anche vinto, almeno mi sembra di ricordare…

Cabinovia Pontebba-Pramollo..? Sembra più una telenovela…
S.M.: Il progetto va avanti, tutti ne parlano, io son nato a Tarvisio nel ’71, è da quell’anno che se ne parla. Non dico altro. Aspettiamo, Promotur non è stata chiamata a discutere anche se il Sindaco di Pontebba ci ha convocato…

Da privato cittadino/sciatore, Lei è favorevole o contrario a quest’atteso progetto sciistico?
S.M.:  Dal punto di vista della Val Canale potremmo anche proporre uno skipass unico con la Carinzia e potrebbe portare un risultato. Però, bisogna vedere se la Regione ha veramente i sette milioni di euro da investire per tutte le infrastrutture. Mi sembra che la situazione economica non sia così florida, al momento.

C’è chi dice che la cabinovia veicolerebbe turisti solo in Austria…
S.M.:  È limitativo e riduttivo, noi stiamo comunque aggredendo i mercati austriaci e carinziani…

 

 

 

 

 

 

vai alle foto Coppa del Mondo Tarvisio 2009

Tommaso Botto

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