Per Pramollo prosegue l’iter. Definizione accordo Friuli-Carinzia. Verrà indetto bando di gara definitivo.
Non il Presidente Tondo ma l’assessore alle infrastrutture del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, ha rotto il silenzio della Giunta regionale sull’atteso progetto di sviluppo sul versante italiano (Pontebba-UD) della skiarena Nassfeld Pramollo, rispondendo ad una specifica interrogazione presentata in consiglio regionale da Franco Baritussio (Pdl).
Questa la risposta dell’assessore durante il question time di ieri a Trieste:
“Il Consigliere Baritussio interroga il Presidente della Regione per conoscere quando la Giunta regionale intenda valutare se vi siano le condizioni per la dichiarazione della sussistenza dell’interesse pubblico alla realizzazione e gestione dell’impianto di collegamento a fune tra Pontebba e il Comprensorio sciistico di Pramollo-Nassfeld.
In proposito si segnala che in relazione all’avviso indicativo pubblicato dall’Amministrazione regionale del gennaio 2009 ha presentato la propria candidatura un’impresa del settore con un progetto che inizialmente non aveva le caratteristiche tecnico-economiche per essere considerato positivamente.
Nel corso della lunga istruttoria tecnica sono stati affrontati e risolti numerosi problemi di carattere economico, tecnico e gestionale, che hanno consentito alla Commissione incaricata della valutazione della proposta di ritenerla ammissibile in riferimento alle condizioni poste dall’avviso indicativo.
È peraltro ben noto che l’Amministrazione regionale già in precedenza, il 9 agosto 2006, aveva pubblicato un bando che, nel rispetto degli accordi tra Regione FVG e il Land Carinzia, prevedeva, oltre alla realizzazione dell’impianto di collegamento a fune, la valorizzazione turistica dell’area pontebbana con l’insediamento di 600 posti letto.
Si ricorda anche che nel gennaio 2008 la Giunta regionale con deliberazione n. 148 del 25.01.2008, dopo un altrettanto approfondita istruttoria tecnicca dichiarava la non sussistenza dell’interesse pubblico per una pluralità di ragioni ostative, in particolare in riferimento ai costi e agli aspetti progettuali.
La sussistenza dell’interesse pubblico è necessariamente vincolata al rispetto degli accordi internazionali con il Land Carinzia che ha confermato il proprio interesse all’iniziativa cui partecipa finanziariamente con 6.160.000 euro, subordinatamente all’acquisizione di idonee garanzie a sostegno dello sviluppo turistico-ricettivo del Comune di Pontebba.
Il Presidente della Regione, in data 6 settembre u.s., ha conseguentemente richiesto al governatore del Land Carinzia di conoscere quali garanzie si aspetti vengano fornite dalla Regione FVG e quale tempistica nella realizzazione degli interventi e specificatamente dei previsti nuovi 600 posti letto ritenga necessaria per assicurare il sostegno all’iniziativa.
Al momento si è in attesa di acquisire il riscontro del Land Carinzia per consentire alla Giunta regionale di formulare le proprie determinazioni conclusive sulla questione.
In proposito si segnala che in relazione all’avviso indicativo pubblicato dall’Amministrazione regionale del gennaio 2009 ha presentato la propria candidatura un’impresa del settore con un progetto che inizialmente non aveva le caratteristiche tecnico-economiche per essere considerato positivamente.
Nel corso della lunga istruttoria tecnica sono stati affrontati e risolti numerosi problemi di carattere economico, tecnico e gestionale, che hanno consentito alla Commissione incaricata della valutazione della proposta di ritenerla ammissibile in riferimento alle condizioni poste dall’avviso indicativo.
È peraltro ben noto che l’Amministrazione regionale già in precedenza, il 9 agosto 2006, aveva pubblicato un bando che, nel rispetto degli accordi tra Regione FVG e il Land Carinzia, prevedeva, oltre alla realizzazione dell’impianto di collegamento a fune, la valorizzazione turistica dell’area pontebbana con l’insediamento di 600 posti letto. Si ricorda anche che nel gennaio 2008 la Giunta regionale con deliberazione n. 148 del 25.01.2008, dopo un altrettanto approfondita istruttoria tecnicca dichiarava la non sussistenza dell’interesse pubblico per una pluralità di ragioni ostative, in particolare in riferimento ai costi e agli aspetti progettuali.
La sussistenza dell’interesse pubblico è necessariamente vincolata al rispetto degli accordi internazionali con il Land Carinzia che ha confermato il proprio interesse all’iniziativa cui partecipa finanziariamente con 6.160.000 euro, subordinatamente all’acquisizione di idonee garanzie a sostegno dello sviluppo turistico-ricettivo del Comune di Pontebba.
Il Presidente della Regione, in data 6 settembre u.s., ha conseguentemente richiesto al governatore del Land Carinzia di conoscere quali garanzie si aspetti vengano fornite dalla Regione FVG e quale tempistica nella realizzazione degli interventi e specificatamente dei previsti nuovi 600 posti letto ritenga necessaria per assicurare il sostegno all’iniziativa.
Al momento si è in attesa di acquisire il riscontro del Land Carinzia per consentire alla Giunta regionale di formulare le proprie determinazioni conclusive sulla questione.”
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2 commenti
Progetto Pramollo: sfiorato l’incidente diplomatico? « Dovatu says:
Ott 23, 2011
[…] un articolo dal quale risulta che l’ultima richiesta friulana al Governatore Doerfler non consisterebbe nella garanzia da offrire (dall’Italia, per i 600 posti letto), bensì in quella da ricevere (dall’Austria, per i […]
Pramollo come Beautiful: puntata numero 1.000! « Dovatu says:
Ott 26, 2011
[…] Friuli è proprio come l’Italia: manda lettere in Europa (Carinzia) ed attende risposte. In Europa (Carinzia) fan sapere che probabilmente non […]