Nonostante l’OK tecnico la Giunta del Friuli Venezia Giulia non si è ancora espressa. Voci stonate propendono per il no imbarazzando la maggioranza regionale. Problema di governance?
Nessuna nuova, buona nuova, presuppone l’adagio…
Se non fosse che quest’epoca turbolenta e precaria fa sempre temere il contrario; se parliamo di politica poi, quella che ha nauseato tutti ma che continua a determinare la vita di tutti, la consequenzialità logica, tra tesi, antitesi e sintesi del processo decisionale, viene sovente rimpiazzata da opportunismi, favori e vanità personali.
Il popolo di Pontebba (ma non solo) sta attendendo il parere definitivo della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia sul Progetto Pramollo, auspicando il fatidico (e logico!) SI al progetto di Realizzazione e gestione di un impianto di collegamento a fune fra Pontebba e il comprensorio sciistico di Pramollo-Nassfeld e la valorizzazione in chiave turistica dell’area del comune di Pontebba.
Ma dal Ghota di casa nostra nulla trapela: Renzo Tondo non si è ancora espresso, nonostante l’annosa vicenda (oltre trent’anni) attenda il fischio finale, nonostante si sian già giocati i supplementari e tirati i rigori.
Tanti son stati i rigori: l’iter legal-burocratico è stato lungo e una breve cronistoria può essere così riassunta, assodando che l’input del project financing viene dalla stessa Regione (Consiglio e Giunta, gestione Illy prima e gestione Tondo poi):
1 numerosi accordi e protocolli tra la Repubblica d’Austria e la Repubblica Italiana, nonché tra le confinanti Regioni Friuli Venezia Giulia e Land Carinzia (Protocollo di Collaborazione di Klagenfurt 8 giugno 1999; Protocollo di Collaborazione di Trieste 14 dicembre 2001; Protocollo di programmazione 27 luglio 2004 modificato e integrato con Atti integrativi 2 agosto 2005 e 25 luglio 2006);
2 L.R. del 23.01 2007 con la quale il Consiglio della Regione Friuli Venezia Giulia ha allocato le risorse necessarie, poi confermate negli anni seguenti;
3 verbale della seduta del 30.12.2009 in cui la Giunta regionale, ritenendo che “l’azione determinante per lo sviluppo del comprensorio turistico dell’area pontebbana è costituita dalla realizzazione dell’impianto di risalita fra Pontebba ed il comprensorio sciistico transfrontaliero di Pramollo-Nassfeld” ha deliberato la pubblicazione del bando di project financing;
4 in data 29.5.2009 la Doppelmayr Italia Srl ha presentato la propria offerta;
5 in data 13.7.2009 è stata nominata l’apposita Commissione regionale;
6 PARERE POSITIVO DELLA COMMISSIONE REGIONALE: a seguito della valutazione delle offerte e delle modifiche progettuali richieste al Proponente, il 30.6.2011 è stato stilato il parere definitivo con le seguenti DETERMINAZIONI CONCLUSIVE:
“L’offerta presentata dall’impresa Doppelmayr Italia Srl, come ad oggi specificata ed adeguata, soddisfa, in tutti i suoi aspetti, gli elementi previsti nell’avviso e di seguito riportati senza l’attribuzione del punteggio riferito al peso ponderale, atteso che non essendo necessaria una comparazione tra più offerte, appare indispensabile valutare il mero soddisfacimento degli elementi richiesti:
valore tecnico del progetto (impianto funiviario, demanio sciabile, parcheggi, sviluppo turistico – ricettivo), gestione dell’impianto, prezzo dell’opera, bozza di convenzione, tempo di progettazione ed esecuzione lavori, regime tariffario). …
Possono ritenersi soddisfatte le condizioni non negoziabili poste dalla giunta regionale con generalità n° 2880 dd. 17 dicembre 2009, con la quale si diede mandato alla competente Commissione di avviare una ulteriore fase istruttoria finalizzata ad ottimizzare il progetto per gli aspetti tecnici ed economici sottoindicati….
Per quanto sopra, la Commissione ritiene che l’offerta presentata da Doppelmayr Italia Srl soddisfi i contenuti dell’avviso indicativo, nonché le condizioni non negoziabili poste dalla Giunta regionale in data 17.12.2009 e che sussistano i presupposti tecnico – economici per la dichiarazione dell’interesse pubblico ai fini della prosecuzione della procedura con l’indizione della gara per l’individuazione del Concessionario dell’Opera”. ( APRI FILE: Pontebba-Pramollo_parere-della-commissione-tecnica-regionale )
Come si legge, il tenore è pienamente positivo, non solo sugli elementi di cui al bando di project financing ma ANCHE sulle ULTERIORI condizioni non negoziabili poste dalla giunta regionale.
I fatti che il Decisore si trova a valutare sono quindi questi: si è scelto di avviare l’iter del project financing, il progetto presentato è stato valutato (abbondantemente) come positivo e foriero di indubbi benefici economici e di ricadute d’indotto e fiscali per tutta l’area interessata; il sostegno al via ai lavori proviene anche da importanti centri d’interesse regionali come Friulia, Università di Udine e Confindustria Udine, solo per citarne alcuni; una petizione popolare favorevole, con oltre 4.ooo firme.
Un consigliere regionale (di maggioranza!) ci ha però comunicato questo: “Pramollo non sarà nulla: 44 milioni di investimenti, per andare a sciare e mangiare in Austria, non ci sono. Esistono molte altre priorità. E se si parla di sci, conviene investire sul collegamento dello Zoncolan oppure su Piancavallo-Pian del Cansiglio. Questa è l’aria che si respira… Tondo è assolutamente contrario!”.
Parole pesanti che implicherebbero, in buona sostanza, una gran presa in giro…
Le recenti, frequenti, boutades su stampa cartacea quotidiana locale in cui Promotur Spa torna a fare la milionaria, nonostante il rosso cronico di bilancio, prospettando faraonici impianti di risalita dove però il dominio sciabile è già saturo e non espansibile, fanno intendere che quei milioni già destinati allo sviluppo di Pontebba ingolosiscono le valli attigue…
Il Consigliere Franco Baritussio (PDL, tarvisiano), invece, ci conferma che non immagina un’alternativa plausibile alla ratifica da parte della Giunta Regionale delle determinazioni conclusive del lungo e puntiglioso lavoro della commissione tecnica: “Credo che, giunti a questo punto, sia molto difficile dire di no. Il Consiglio si è già espresso a favore dell’ipotesi di progetto, due anni fa ha scelto una strada precisa e queste sono opinioni espresse in maniera tardiva. Non si può contraddire ciò che è stato deciso e confermato dalla commissione tecnica. Mi pare che stiamo assistendo ad una guerra tra poveri: questi soldi non possono essere dirottati altrove e ribadisco che il progetto di sviluppo di Pontebba-Pramollo incrementerà l’afflusso turistico in tutta la Regione.”
Tanto si parla di Europa ma non ci si andrà mica ad impantanare in un confine mentale?
Sviluppo non sarà mica foraggiare aziende in procinto di essere liquidate o trasferite?
Presidente Renzo Tondo, ci faccia sapere… Pontebba non può più aspettare.
6 commenti
Progetto Pramollo: Riccardi risponde a Baritussio « Dovatu says:
Set 29, 2011
[…] ma l’assessore alle infrastrutture del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, ha rotto il silenzio della Giunta regionale sull’atteso progetto di sviluppo sul versante italiano (Pontebba-UD) […]
Aspettando PRAMOLLO… Pontebba si prepara « Dovatu says:
Ott 19, 2011
[…] area doganale. Diversi sono gli imprenditori che in questo momento stanno sollecitando il via libera della Regione sul project financing. Ci auguriamo che l’attesa non sia eccessiva, anche perché la […]
Progetto Pramollo: sfiorato l’incidente diplomatico? « Dovatu says:
Ott 23, 2011
[…] Nassfeld”. “Il presidente Renzo Tondo”, prosegue Moretton, “andrà ora incontro alle sue responsabilità, sia politiche, che giuridiche: la Procura della Corte dei Conti valuterà questo comportamento […]
Pramollo come Beautiful: puntata numero 1.000! « Dovatu says:
Ott 26, 2011
[…] Tondo, mantenendo il suo silenzio, ha delegato a rispondere l’Assessore Riccardo Riccardi, sicuramente capace, perito ed […]
Progetto Pramollo – Nassfeld: 77 milioni di euro fermi in un cassetto « Dovatu says:
Lug 18, 2012
[…] Perchè Renzo Tondo, decisore ultimo, diremmo supremo, non si decide? Perchè ‘sto silenzio? […]
PROGETTO PRAMOLLO APPROVATO: INDETTA CONFERENZA DI SERVIZI « Dovatu says:
Ott 11, 2012
[…] oggi rischia un nuovo tracollo. La Giunta Tondo si è caratterizzata, in questi anni, per il “non decidere” piuttosto che per il “fare” soprattutto per quanto attiene alla montagna, che […]