15 Aprile 2011 : IMPORTANTE AGGIORNAMENTO- vai a Progetto Pontebba Pramollo: vi decidete o no?
Le genti di montagna, si sa, appaiono spesso chiuse in se stesse, dimostrando una visione della vita -sempre in apparenza- limitata al proprio orticello, quasi ostile alle novità ed al cambiamento.
Invece i contemporanei abitanti di Pontebba (UD), o almeno quelli del COMITATO per lo SVILUPPO della VALCANALE e del CANAL DEl FERRO, quelli proprio no!
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Sono determinati, quanto spontanei ed organizzati, nel perseguire il loro obiettivo: far si che la Regione Friuli Venezia Giulia sostenga -nei fatti- il progetto per la realizzazione dell’impianto funiviario che collegherà Pontebba al paradiso sciistico di Pramollo Nassfeld. Non sostengono quest’operazione per andare a sciare più comodi, bensì per dare una necessaria sferzata all’economia del luogo, annientata (tranne rare eccezioni) dal passare dei tempi (non c’è più il confine, quindi non c’è più la dogana, non ci son più le caserme, il treno passa e basta…).
Mentre si attende il rientro dall’India del presidente della regione, Renzo Tondo, per conoscere finalmente l’esito della valutazione di pubblica utilità del progetto (che indiscrezioni e buon senso fanno già intuire positiva, nonostante ne siano stati allungati i tempi per dissidi di politica locale), quelli del Comitato ci comunicano importanti dati, che di seguito riportiamo, sulle implicazioni economiche del progetto.
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GESTIONE ATTUALE IMPIANTO RISALITA MILLENNIUM EXPRESS (da Tröpolach, versante austriaco)
Stagione Invernale 8,30 – 17,30 Stagione estiva 8,30 – 16,45
Stagione invernale attivo Skibus pari ad un autobus di linea urbana.
Tragitto percorso Kötschach Mauthen – Tröpolach – Villach andata e ritorno.
Stagione estiva attrazione “Pendolino” – dalle 8,30 alle 16,45 giugno settembre sentieri e strade dove praticare mountain bike.
PREVISIONE COLLEGAMENTO DA PONTEBBA
Periodi e orari coincidenti
Stagione estiva – collegamento con Nassfeld e i suoi sentieri, “Pendolino” e attività ludiche presenti in quota visto che l’arrivo è proprio in prossimità della partenza dell’attrazione.
Si prevede che la funivia funga da collegamento per ciclo turisti tra le due ciclabili e i percorsi Mountain bike esistenti
SKIPASS
Unico per intero comprensorio Nassfeld-Pramollo “Alpe Adria” tutti i poli Promotur (Tarvisio, Sella Nevea, Ravascletto – Zoncolan, Forni Avoltri, Piancavallo) Nassfeld Weissbriach e Dreilandereck
STRUTTURA FUNIVIA PREVISIONE DEL PERSONALE
Addetti impianti 18 Addeti alle casse 5, con inserimento immediato in quanto struttura italiana a tutti effetti.
PISTA VERSANTE ITALIANO
Pista di 35 ettari con una una lunghezza di 10 km che arriva fino alla prima stazione versante Pontebba (Tratten prima malga incontrata sulla strada 1200 m di quota) collegando la Madrizza passando nei pressi della “Caserma Finanza”
dove verrà edificata la seconda stazione.
La pista poi seguirà il tracciato della strada per essere il meno impattante possibile.
In prima battuta per abbassare costi sarà gestita da Società che gestisce le piste al Nassfeld per poi inserire gradualmente personale italiano.
MARKETING E COMMERCIALIZZAZIONE COMPRENSORIO PRAMOLLO – NASSFELD – PONTEBBA
Unico comprensorio che permetterà di sciare in 3 nazioni (Italia – Austria e Slovenja)
Sommando tutte le piste si creerà il 4° comprensorio in Italia diventando una straordinaria e completa offerta turistica Nassfeld conta in questo momento 110 km di piste e già ora si colloca tra i top 10 dell’Austria.
Con questo collegamento strutturato si sommeranno i km di piste arrivando a un totale di 200km.
L’offerta turistica invernale può incrementare anche il turismo estivo nelle nostre zone balneari, in quanto gli utenti stanziali provengono da aree prive di bacino turistico marino estivo.
PRESENZE ATTUALI
Le presenze registrate nella stagione 2009/2010 (chiaramente nel versante austriaco)sono pari 800.000 persone.
Ma dato rilevante è che il 65% delle presenze è costituito da stanziali (turisti che si fermano da 3 a più giorni) e il 35% da pendolari (turisti che si fermano solo una giornata).
PROVENIENZA PRESENZE STANZIALI DATI REGISTRATI
Italia 4%
Austria 45%
Germania 10%
Inghiletrra 5%
Paesi est 30%
altri paesi 6%
POTENZIALI UTENTI (da indagini di mercato)
TURISTI PENDOLARI
FVG 35.000
Slovenjia 120.000
Veneto (orientale) 20.000
Carinzia 75.000
Tot. 250.000
Per arrivare a bacini di utenza simile si dovrebbe fare una precisa programmazione puntando cospicue risorse economiche su un solo polo, per poi entrare in diretta concorrenza con il polo esistente del Nassfeld
Quindi la struttura inserita nel comprensorio è prettamente complementare, non alternativa.
RISPOSTE ATTUALI ALLE UTENZE DI NASSFELD
Dato rivelato tra Natale e Capodanno: non si trovava a Tröpolach una stanza libera nel raggio di 70 km in qualsiasi tipo di ricettività.
Il turista stanziale è meno sensibile alle condizioni meteo in quanto è già presente sul territorio e l’eventuale non fruizione degli impianti per condizioni meteo avverse non incide sul fatturato degli impianti.
In queste giornate vengono ricercate dai turisti attrazioni prevalentemente volte allo shopping risposte alle quali Nassfeld e Tröpolach tutt’oggi non hanno ancora sviluppato.
Se poi si considera che il costo per lo Skipass del turista stanziale è il 15-20% della spesa della vacanza ed il resto rimane sul territorio ne risulta che la nostra Regione con le sue strutture risulta particolarmente avvantaggiata.
FONDO VALLE
SKI PASS “ALPE ADRIA” NASSFELD + PROMOTUR
Analogamente alla Valle del Gail verrà Istituito il Servizio Skibus in quanto già sperimentato sul percorso più lungo sta dando ottimi risultati.
Ma il servizio sarà organizzato in due targitti:
Pontebba – Tarvisio – Sella Nevea – Pontebba (cadenza di tipo bus urbano)
Pontebba – Ravascletto (quattro corse giornaliere)
Lo scopo è quello di offrire un servizio più completo ai turisti stanziali per poter usufruire meglio l’offerta turistica, in quanto negli ultimi anni il turista stesso è più interessato a visitare più scenari e comprensori durante una vacanza.
Tale attività incrementa le visite giornaliere sulle piste presenti in Italia.
STRUTTURE RICETTIVE
Tutti gli interventi di costruzione delle strutture ricettive o turistiche sono legate al recupero di costruzioni fatiscenti presenti nel capoluogo, come caserme aree scalo ferroviario, vecchi alberghi in disuso, ex scuole.
Tali investimenti sono giustificati da manifestazioni d’intento, scritte, indirizzate al Comune da parte di imprese che, collegando le loro attività di recupero alla funivia, vogliono investire sul territorio. A questi si aggiungono progetti del Comune volti a dare risposte di tipo turistico sul territorio il tutto raccolto in schede nel volume denominato libro bianco e visitabile sul sito del Comune di Pontebba.
COSTRUZIONI IN QUOTA
Non sono previste nuove costruzioni in quota ma il solo recupero delle presenti come: il “Fortino dell’amicizia “ , la ex Caserma della Finanza (ultimamente acquistata dal Comune), e la casermetta Tratten (posizionata dopo Gamischen prima del primo ponte sul Rio Bombaso).
LIBRO BIANCO
Il volume summenzionato ha lo scopo di prevedere le ricadute sul territorio e in tal senso si evince che tutte le attività prevedono a regime la creazione di 200 posti di lavoro e di 800 posti letto.
SPECCHI SUL TERRITORIO
Il continuo e repentino spopolamento della Nostra Montagna legato alla chiusura o al ridimensionamento delle poche attività presenti in zona ci lascia due possibili soluzioni,molto vicine a noi, e già presenti in zona: possiamo provare a diventare una seconda Valle del Gail o, molto più facilmente, diventare in poco tempo una seconda Val Dogna perla di natura ma spopolata.
2 commenti
Siti militari dismessi: prove di riconversione « Dovatu says:
Ott 19, 2011
[…] ha illustrato alcuni possibili scenari di riconversione, che vanno dal turismo di stampo storico e militare (in 40 anni per le caserme della regione sono passate oltre 1.600.000 […]
SCI: Progetto Pramollo, Promotur, i media e tutto ciò che gira attorno « Dovatu says:
Lug 18, 2012
[…] e ristoratori tarvisiani; idem per operatori turistici delle altre vallate. Gira ancora la voce: “Perchè portiamo i soldi in Austria?”. Il vecchio […]