Prosegue l’iter dell’annoso progetto. Un comunicato anonimo introduce un nuovo attore, alla sua prima apparizione nella telenovela: Debora Serracchiani. Il toto-date sul via definitivo per realizzare la cabinovia, le piste da sci, gli alberghi…
Giorni fa ci è giunta la nota che segue, inviata dall’indirizzo ufficiostampaprogettopramollo@gmail.com (non vi è firma, cosa strana per un corretto servizio di ufficio stampa: c’è la corsa alla diligenza? C’è molta disoccupazione, in giro, e molti fanno promesse).
Il comitato di sviluppo per il Progetto Pramollo ne nega la paternità.
Non dice nulla di nuovo, lascia intendere l’imminenza di una definizione della telenovela Pramollo e cita i partner del project financing.
Il soggetto proponente Doppelmayr sarà affiancato in Ati dal Consorzio cooperative costruzioni di Bologna (un colosso nel settore) e dal gruppo Falkensteiner che, nel polo turistico di Pramollo conta già due alberghi a quattro stelle (uno a Tropolach e uno a Nassfeld). La gestione dell’impianto sarà a cura della Bergbahnen NassfeldPramollo Spa. Sono inoltre state accolte in tutta la loro globalità le richieste della Giunta regionale del FVG da parte di Doppelmayr, tra cui, le garanzie fidejussorie per la realizzazione e gestione dell’impianto, oltre che per la creazione dei posti letto (in totale 600, di cui 300 da realizzarsi entro la data d’inizio di funzionamento dell’impianto funiviario e 300 nei tre anni successivi). “Attendiamo la prossima delibera della giunta regionale – afferma Isabella De Monte – che sarà di dichiarazione di pubblico interesse dell’opera, approvazione del progetto preliminare e prosecuzione con la pubblicazione del bando di concessione dell’opera. In questi anni, si è lavorato di cesello,il progetto è stato numerose volte adeguato e integrato; a questo punto la via sarà inesorabilmente tracciata e ci porta direttamente al via libera perla realizzazione di quest’opera tanto attesa”. Isabella De Monte pone anche l’accento sull’aspetto ambientale: verranno creati a valle i parcheggi in grado di accogliere le automobili, altrimenti dirette al Passo, e sul valico sicuramente in cerca di un posteggio, molto più comodo e fruibile a Pontebba. Inoltre, sempre a valle, è previsto il recupero delle caserme dismesse. “Esprimo soddisfazione per l’esito positivo che sta prendendo il progetto di sviluppo di Pramollo – afferma Sandro Della Mea, consigliere regionale del FVG -. A questo punto credo che ci siano tutti gli elementi affinché la Regione possa proseguire con la pubblicazione del bando di concessione dell’opera nei tempi previsti. Con il buon esito di questa iniziativa potranno esserci ricadute positive per tutta la Valle del Fella, che sarà così in grado di offrire un prodotto turistico qualificato e davvero ‘Senza confini’. Questa è la vocazione ed il punto di forza di un territorio che ha basato storicamente il proprio sviluppo sulla cooperazione transfrontaliera”. Ricordando che “il turismo in Italia produce un valore aggiunto di 83 miliardi di euro e dunque rappresenta una colonna portante della nostra economia” afferma l’europarlamentare Debora Serracchiani, componente della commissione Trasporti e turismo del Parlamento Europeo che esprime “soddisfazione per i passi avanti dell’opera. Investimenti come quello di Pramollo –sottolinea – rafforzano un settore nevralgico per lo sviluppo, soprattutto in una Regione ricca di opportunità turistiche come il Friuli Venezia Giulia.”
Passiamo ai fatti concreti, con un piccolo (richiestissimo) aggiornamento sullo stato dell’arte del Progetto Pramollo (Nassfeld).
L’assessore alle infrastrutture del Friuli Venezia Gulia,Riccardo Riccardi, conferma che “Tra non molto dovremo essere arrivati finalmente alla conclusione di un percorso ad ostacoli”, aggiungendo: “un percorso ad ostacoli sul quale la Serracchiani, a mio modesto parere, sapra’ più o meno che siamo ai confini con l’ Austria”.
Isabella De Monte, sindaco di Pontebba, dice che: “Dal testo della delibera non emergono novità in merito alle richieste della Regione Friuli Venezia Giulia: ricalcano quanto già noto, soprattutto per quanto concerne la posizione del Land Carinzia. E’ impropria la richiesta di posti letto distinti per tipologia: il compito della Pubblica Amministrazione non deve spingersi oltre il dovuto; spetta esclusivamente agli imprenditori, sulla scorta di appositi studi compiuti a cura delle società di consulenza nel settore della ricettività alberghiera, stabilire quale sia l’offerta adeguata di posti letto. A parte questo considero positivo il passaggio in conferenza interna dei servizi, poiché in tal modo si consente di delineare le linee guida per le successive fasi autorizzative. Anche per il Comune – che ha parte rilevante nelle fasi che seguiranno – è importante conoscere questi dettagli. Ora il mio auspicio è che il Proponente dia un positivo riscontro a quanto deliberato dalla Giunta; in tal modo la “storia infinita” potrà trovare l’atteso epilogo.
Sangue freddo. Il Consigliere Franco Baritussio, fortemente impegnato in questo progetto, ‘recuperato’, per un soffio, dal Consiglio Regionale in questa legislatura: “C’è un iter in corso, uno stato d’vanzamento c’è; ormai la Regione, se qualcuno dovesse avere qualche timore, non può tornare indietro. Dalla delibera di giunta non emergono, effettivamente, elementi di carattere ostativo. Mi pare, per altro, che la spinta ad ‘irrigidire’ il numero dei posti letto non sia passata e che il proponente abbia fatto suoi gli ultimi dettagli tecnici. Non è il momento di azzardare date e scadenze: gli uffici seguono il loro iter ed hanno i loro tempi. Piuttosto concentriamoci sul da farsi, che non è poco.”
In effetti, ansia e caldo giocano brutti scherzi: il Messaggero Veneto ha accennato ad un fatidico giovedì (scorso) come giorno decisivo per il Progetto Pramollo. Si è dimostrata ua chiacchiera.
Il toto-date è come il meteo: è un gioco d’azzardo e si rischia di perdere.
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3 commenti
Codeluppi Walter says:
Lug 24, 2012
Sono un ex Pontebbano e non posso che apprezzare se il progetto Pramollo va avanti – si spera con un occhio di riguardo al territorio che mi interessa particolarmente.-
PROGETTI VALORIZZAZIONE TURISTICA PRAMOLLO-NASSFELD « Dovatu says:
Ago 30, 2012
[…] Regionale di 449.450 euro inerente al progetto ‘Cooperazione Turistica nell’area di Pramollo/Nassfeld‘, nell’ambito dell’Interreg IV Italia Austria […]
PROGETTO NASSFELD PRAMOLLO: SOLO UN GIORNALE LO VUOLE A MOLLO « Dovatu says:
Ott 17, 2012
[…] Monte ha poco di Progettuale: è l’esasperato riflesso di alcune boutades estive che avevamo già segnalato e che sangue freddo e ragionamento per obbiettivi di priorità avrebbero potuto […]