Purtroppo è vero: l’Alpino utilizzato a fini propagandistici dall’Ana e dalle FF.AA. è un disertore della Legione Straniera.
Girava da tempo la voce, confermata dalle ammissioni su internet del giovane: O.B., da poche settimane arruolato nel 2° Reggimento Alpini, era fuggito dopo quattro mesi d’addestramento, tradendo il giuramento che l’obbligava alla ferma quinquiennale nella Légion étrangère.
E’ un Caporal Maggiore della Legione Straniera, Danilo Pagliaro, ad aver sollevato dubbi sulla moralità del ragazzo, utilizzato come simbolo dei giovani che hanno aderito alla mininaja: Pagliaro, infatti, non ha esitato a commentare il publiredazionale (lo chiamiamo così) dell’Ufficio Stampa della Brigata Alpina Taurinense e ripreso sul sito web dell’Associazione Nazionale Alpini (oltrechè sul numero di Dicembre de L’Alpino), affermado a chiare lettere che “si parla di una persona che senza un briciolo di dignità né di onestà, ha semplicemente disertato dopo l’istruzione di base. DISERTATO. Qui stiamo parlando di un DISERTORE. Quando si dice che “si rende conto che il képi bianco non fa per lui.” bisogna anche dire che non é andato alla vita civile in maniera regolare e dignitosa, ma é scappato via, disertando e coprendosi quindi di vergogna e di disonore. Ragion per cui, prima di fare un articolo alla gloria di un disertore, penso che si sarebbe dovuto fare un po’ più di attenzione”.
Il Legionario Pagliaro, combattente che parla con determinata professionalità dei suoi vent’anni di missioni nei teatri di guerra (noti e meno noti) di tutto il mondo, non ha sopportato che “piaccia o no, il signor O.B. sia preso ad esempio della nuova generazione di Alpini”.
Abbiamo conosciuto personalmente Danilo Pagliaro, un militare dall’indubbia esperienza, pluridecorato, che ci ha volontariamente dimostrato la sua identità (pubblichiamo solo il distintivo, non i suoi documenti militari, per ovvie ragioni di sicurezza…) e ci ha confermato a voce quanto già scritto sul sito dell’Ana:
“Quell’articolo é stato un errore. Troppa leggerezza, o forse troppo entusiasmo per un ‘caso non comune’, ma in ogni caso una grossa ‘papera’, che di sicuro non porta lustro all’immagine dei nostri Alpini. Sono un legionario. Il mio binomio, un ragazzo di 21 anni é morto nel corso della sua prima missione, saltato su una trappola esplosiva sul monte Igman, e dopo ci sono stati i vari Tumatariri, Simon, Gunther e ancora e ancora e ancora, su quattro continenti di questo mondo. Loro non hanno né tradito né disertato. E se mi permetto di parlare cosi’, é perché i valori, gli ideali, i principi di lealtà, onore, fedeltà, correttezza sono valori comuni a tutti i militari di tutte le nazioni, le bandiere, le correnti politiche, ideologiche. La fedeltà alla parola data, ai propri Camerati, ai propri superiori…. Quante migliaia di morti ha avuto il Corpo degli Alpini ? Io non sono un Alpino ma sono un militare e nel rispetto e nella devozione assoluta che ho per i Caduti, poco importa il Corpo di appartenenza, o la nazionalità, io questi valori voglio tenerli alti. Non ci sono ambiguità, non ci sono possibilità di trattative : non davanti ad un Corpo come la Legione Straniera o gli Alpini. Si dice che la Legione dia una seconda possibilità di ricominciare. In questo caso vorrà dire che sarà il Corpo degli Alpini che darà una seconda possibilità, per ricominciare, per riscattarsi”.
Affermazioni pesanti, come provarle?
“Da un paio d’anni, O.B. scriveva su un Forum, sotto lo pseudonimo di ‘Informatore’ e dava informazioni sulla Legione. Poi, un giorno, messo un po’ alle strette: ‘..Ecco si no ho niente altro da dire, quello che ho detto in passato qui è tutto vero tranne che me ne sono andato disertando anziche con il permesso,… oppure il giorno 09-06-2011 : “... ed ora si, ve lo dico, anche io sono un ex Disertore, ma a tornare ci ho provato; perchè non ho passato quel fiume divisorio perchè non ero in grado di rimanere li…”
Siam risaliti alla prova del nove, ossia alla ‘scheda’ anagrafica del nickname ‘informatore’:
Nome, cognome, data di nascita sono quelli: censuriamo i dettagli a tutela della riservatezza del giovane, a differenza di altri ‘giornali’.
Il giovane comunque non ha risposto alle nostre e-mail e si è chiuso nel più stretto riserbo: comprensibile per un ragazzo, ancor più comprensibile per l’imbarazzante situazione in cui si è andato a ficcare (o l’hanno ficcato).
Poco comprensibile il fatto che uno che fa la cosa peggior che possa fare un militare, ossia disertare, venga preso ad esempio del carrozzone della mininaja, sbattuto sui giornali con titoli trionfanti ed arruolato in poco tempo tra i volontari in ferma annuale.
In linea teorica, comunque, pare che non ci siano ‘estremi’ perseguibili nel suo comportamento, se non in Francia…
Sarebbe un bel problema, eventualmente, in caso di missioni in Francia o di suo impiego con forze alleate francesi…
Nel più stretto riserbo, purtroppo, anche le Truppe Alpine: l’ufficiale addetto all’ufficio P.I. della Brigata Taurinense, nonchè estensore dell’articolo propagandistico, non ha risposto alla nostra richiesta di colloquio.
Non male come ‘esempio’ di trasparenza della Pubblica Amministrazione…
Nel più stretto e malinconico riserbo, ovviamente, anche la Dirigenza dell’Ana: il consigliere nazionale Cesare Lavizzari ci ha comunicato che, a seguito dell’avvio del secondo grado di giudizio nei confronti di Mattia Uboldi (condannato a dodici mesi di sospensione in primo grado), i vertici dell’Ana non possono parlare di niente.
16 commenti
pietro frisone says:
Feb 13, 2012
non concordo sul fatto che non ci siano estremi “perseguibili” nel suo comportamento.
Se è arruolato nel 2° rgt.alp.lo è in qualità di volontario, vale a dire a seguito di domanda d’arruolamento e, se ha “pendenze” con la legge francese il suo profilo morale non si confà ai requisiti che sicuramente venivano indicati nel bando.
temo che la vicenda gli costerà, nel migliore dei casi, la cessazione al termine della ferma attuale.
Il Magg.Renna, con il suo articolo, non gli ha fatto un bel regalo (le strade dell’inferno…) ed ha sollevato un bel problema alle Autorità Militari.
Il mancato legionario, entusiasta della mini-naja (o come si chiama ora) potrà comunque vantare 2 mesi di servizio negli Alpini e quindi…
O.B. says:
Ott 24, 2015
Tranquillo che non ho nessuna “pendenza” con la legge francese. Pur avendo anche quest’ultima nazionalità.
Uber Merwald says:
Feb 14, 2012
Vergogna!!!!! Ne Kepì Blanc ne Cappello Apino.
Se la carriera militare deve essere un comodo posto dove guadagnare uno stipendio in barba ai valori descritti da Pagliaro allora è meglio tornare subito alla leva. Il paradosso è che all’epoca facevano carte false per non fare il militare oggi le fanno false per entrarci!!!! Potere dell’ economia e dei pessimi politici!!!
A Milano non si risparmiano gatte da pelare!!!
Bravi!!!!
O.B. says:
Ott 24, 2015
Tranquillo che non ho fatto nessuna carta falsa per entrare negli Alpini.
umberto says:
Feb 14, 2012
se al governo ci sono (delinquenti) è normale che nel gli alpini ci siano disertori?oltre chi siè fatto un anno o etc ..etc…se persone come mattia uboldi vengano condannate per avere detto quello che pensano. non c’e più etica e sopratutto non non c’è nemmeno rispetto per chi a sofferto ed e morto nei due conflitti mondiali. oltre achi a( dovuto)fare la naia obligatoria
Associazione Nazionale Alpini: Udine a rischio commissariamento « Dovatu says:
Feb 17, 2012
[…] . Forse ciò che ha irritato maggiormente gli animi è stato l’abbandonare al plotone d’esecuzione di Milano Mattia Uboldi (condannato in primo grado a dodici mesi di sospensione per aver scritto di non condividere alcune scelte della dirigenza nazionale, soprattutto riguardo alla mininaja). […]
Alpini puniti: al processo Uboldi, Corrado Perona non si presenta « Dovatu says:
Mar 17, 2012
[…] intervento, quello dell’avvocato Cesare Lavizzari (importante attore nella vicenda del Legionario Disertore preso ad esempio della mininaja), che allunga la permanenza di Uboldi: “La questione dei cra-cra. […]
Francesco says:
Mar 19, 2012
Concordo con Danilo, abbiamo conosciuto “Informatore” sul forum e ci ha bellamente presi in giro per dei mesi. Poi dopo aver ammesso la verità, è scomparso.
Bah.
O.B. says:
Ott 24, 2015
Mi avete conosciuto? sicuri? Scomparso? Presi in giro su cosa? Io li sul forum più che altro davo qualche dritta a chi voleva partire…
UBOLDI GATE: monta lo scandalo sui processi dell’Associazione Nazionale Alpini « Dovatu says:
Mar 24, 2012
[…] so nemmeno come il Presidente della medesima si sia potuto concedere il lusso di tirarle fuori. A dire che, se proprio ci tenete, dovreste avviare altro connubio […]
alfio biasiolo says:
Giu 4, 2012
Non vedo niente di scandaloso, forse nessuno ricorda più che sotto la voce “irredenti” arruolavamo disertori e non, dell’ I.R.Esercito e disertori cecoslovacchi, avviandoli al fronte (qui si dirà per ovvie ragioni), bene, le stesse ovvie ragioni non devono impedirci di dare una seconda possibilità. Certo ognuno é libero di esternare il suo pensiero con le debite attenzioni, ma non siamo tutti uguali. Cordialità
ALPINI PUNITI: l’eredità di Uboldi « Dovatu says:
Lug 18, 2012
[…] traccia nei verbali di Udine, vi piaccia o meno) e solo questo fatto è, per come la vedo, uno scandalo oggettivo. Il resto, signori, è […]
ALPINI: l’Ana ne ha fatto fuori un altro « Dovatu says:
Nov 15, 2012
[…] il Presidente Nazionale Corrado Perona e il suo successore designato Cesare Lavizzari hanno trovato pane per i loro denti. Rinnoviamo a loro l’invito a partecipare a questo […]
O.B. says:
Ott 24, 2015
Io non ho mai giurato alla Legione di stare nelle sue file per 5 anni.
In oltre come da contratto chi se ne va prima di 6 mesi è perché è inadatto a quella vita. E poi lo dicono benissimo a tutti i nuovi in periodo di istruzione che “se non vi piace dove siete venuti…. quella è la porta” quindi a mio parere e solo mio, avrei fatto un torto al “mio binomio”.. rimanendogli accanto. e non sono nemmeno l’unico… sono a conoscenza di almeno altre 2 persone che non si sono trovate bene “di la” e se ne sono tornate a casa in Italia, di cui uno poi è entrato in marina mentre e l’altro ha il fratello che era in caserma con me a Cuneo. Negli alpini mi sono poi trovato benissimo e ci sono rimasto per tutta la ferma di un anno e vorrei poter esserci ancora. Chi ha qualcosa da dirmi può venire tranquillamente a farlo di persona.
Salvatore says:
Feb 4, 2016
Non farei mai coppia con lui…… del tuo “Coppio”ti devi fidare piu di te stesso ……..chi mi saaicura che se ha disertato una volta non lo rifara ancora alla prima difficolta????? Provate a trovarvi in un’imboscata e magari siete in copertura a 360° con lui ……..avrei il pensiero che da un momento all’altro posso ritrovarmi con la schienascoperta …….no grazie
Daniele says:
Feb 10, 2022
Ciao salvatore, hai un facebook e un qualcosa dove poterti contattare?