“Non possiamo che accogliere e condividere la posizione di Confartigianato FVG in merito al provvedimento approvato dal Governo e inserito nel Piano “Destinazione Italia” che rende obbligatoria, nel settore delle RC auto, la cosiddetta forma specifica nel risarcimento dei danni dei veicoli incidentati“.
“Tale provvedimento – commenta il consigliere regionale di SEL Alessio Gratton – impone che i veicoli incidentati vengano riparati esclusivamente nelle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime“.
“Da un lato – continua Gratton – si tratta di una norma evidentemente anti-concorrenziale, dal momento che impedisce ai cittadini di scegliere liberamente a quale officina rivolgersi e, dall’altro, arrecherebbe seri danni economici all’artigianato di settore con il rischio che, nella nostra regione, vengano rottamate almeno 50 carrozzerie, con conseguente perdita di un centinaio di posti di lavoro. Risulta evidente il tentativo di scaricare i costi della riduzione delle tariffe RC auto sulle piccole imprese artigiane, già attanagliate dalla pesante crisi economica”.
“Il gruppo di SEL alla Camera – conclude Gratton – presenterà la prossima settimana una serie di emendamenti che accolgono le istanze di Confartigianato e che vanno nella direzione della tutela dei diritti dei consumatori. Nel caso in cui non venissero accolti è nostro impegno adoperarci, anche in Regione, per fare quanto di nostra competenza”.
1 comment
Gianni says:
Gen 17, 2014
Opero come intermediario assicurativo da oltre 20 anni.
Quello che molti carrozzieri fanno, qualche volta a vantaggio proprio e qualche volta a vantaggio del cliente, è gonfiare l’importo richiesto al perito per la riparazione. I periti ed i liquidatori questo lo sanno benissimo. Tant’è che, in alcuni casi, non accettano di pagare quanto richiesto.
Caso emblematico quello capitato al sottoscritto nell’estate 2013. A seguito di un piccolo danno con risarcimento diretto, vado da un carrozziere scelto a caso solo per comodità rispetto al luogo di lavoro. Richiede al perito di sostituire il paraurti anteriore (solo leggermente abraso in superficie)ed un fendinebbia (perfettamente funzionante e neppure scalfitto dal leggero impatto). Il perito accetta di pagare il 70% circa di quanto richiesto. Alla fine il carrozziere comunque ha “guadagnato”. Senza parlare di truffe vere e proprie…etc…etc. E siamo a Udine. Pensate in altre zone d’Italia. Ecco il motivo fondamentale per cui il costo delle polizze rca è così alto nel nostro paese. I politici ed altri che vogliono parlare di questo s’informino prima! Altro che tutela dei diritti dei consumatori!