Mazzolini Stefano è ineleggibile (Lega Nord)

La Giunta per le elezioni del Friuli Venezia Giulia rileva l’ineleggibilità del leghista Mazzolini: ora spetta al Consiglio ratificare l’ineleggibilità. Come per altri casi altrettano evidenti, non lo si poteva appurare prima delle elezioni? Dubbi interpretativi, comunque, sulla norma.

La Giunta per le elezioni, presieduta dal presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, si è nuovamente riunita per proseguire nell’esame delle dichiarazioni del consigliere tarvisiano Stefano Mazzolini approfondendo ulteriormente le documentazioni inerenti la sua posizione in merito alla condizione di eleggibilità.
L’organismo consiliare ha infine deliberato di proporre all’Aula di contestare al consigliere Stefano Mazzolini (in quota a LN) la causa di ineleggibilità determinata dal fatto di essere – in quanto presidente di Promotur – amministratore di un ente regionale e di non aver rimosso tale causa tempestivamente.
Votazione favorevole a maggioranza -i PD Daniele Gerolin e Vincenzo Martines, Emiliano Edera dei Cittadini, Alessio Gratton di SEL  e Andrea Ussai (M5S)-, con 1 voto contrario (Valter Santarossa di Autonomia Responsabile Tondo) e un’astensione (Rodolfo Ziberna del Pdl).
Era assente il consigliere della Lega Nord Padania (l’ex assessore Violino).

Diversamente, la Giunta ha deliberato di proporre al Consiglio regionale la convalida del consigliere Giuseppe Sibau non ritenendo sussistere nessun caso di ineleggibilità in quanto la Comunità Montana del Torre, Natisone e Collio – di cui egli è amministratore temporaneo – non è ritenuto ente regionale, ma solo ente vigilato dalla Regione. Anche in questo caso voto favorevole a maggioranza con tre astensioni (AR, Pdl, M5S).
Da parte di alcuni consiglieri è stata comunque evidenziata la possibilità che, per come è formulata la norma, vi possano essere ambiguità interpretative, ed è stato espresso l’auspicio che possano essere apportate modifiche per evitare di ricadere in futuro in casi analoghi.