L’asilo è iniziato a Settembre, il Comune lo prepara a Marzo (forse)

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A Udine l’asilo ex-CAS diventa ‘un caso di Stato’ in cui dichiarazioni, repliche e smentite evidenziano il classico rimpallo di responsabilità tra giunta comunale, tecnici comunali e direzione scolastica. La costosa follia di una malsana burocrazia…

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Di seguito l’ultimo bel comunicato stampa del comune friulano, cibo precotto di una politica stanca di se stessa:

 

Settimana scorsa un incontro tra genitori e amministrazione

CAS, GIÀ IN PROGRAMMA

GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE

Nuovi giochi per esterno, la sistemazione del cortile e nuovi arredi pronti ad arrivare nella scuola dell’infanzia di piazzale Cavalcaselle

Nuovi giochi per esterno, copritermosifoni per aule e refettorio, l’innalzamento delle rete di recinzione esterna, la sistemazione del cortile e nuovi arredi come, ad esempio, mobili, tavoli ed altro ancora. A tutto questo si aggiunge la sigillatura di finestre e cassonetti degli infissi stessi.

Sono solo alcuni degli interventi già pianificati e alcuni degli oggetti già ordinati e in consegna a breve alla scuola per l’infanzia “Cas” di piazzale Cavalcaselle.

“Già la passata settimana – spiega l’assessore comunale all’Istruzione, Raffaella Basana – c’è stato un incontro con i genitori. Nella riunione di giovedì scorso, infatti, gli uffici avevano già anticipato ad una delegazione di genitori, ricevuta a palazzo D’Aronco, il programma degli interventi per migliorare il servizio offerto”.

Entrando nello specifico dei lavori, i giochi e gli arredi esterni sono già stati ordinati ed arriveranno a breve, non appena le ditte li consegneranno materialmente al Comune. Per quanto riguarda la tinteggiatura delle pareti, inoltre, l’intervento era già previsto per questa estate, visto che prima di quel periodo le aule stesse sono occupate per le lezioni. Senza contare che è già stato erogato un contributo di mille e 600 euro direttamente alla scuola per l’acquisto di materiale didattico, oltre ad aver fornito alla scuola giochi da tavolo e materiali di cancelleria.

Circa 30 mila gli euro già spesi dall’amministrazione comunale per la riapertura della scuola dell’infanzia. Nell’estate scorsa, infatti, è stato realizzato un nuovo allacciamento alla rete idrica, effettuata una parziale tinteggiatura interna e revisionato l’impianto elettrico, oltre ad aver sistemato la ghiaia del cortile esterno ed aver posizionato alcuni giochi.

“Prima dell’apertura della scuola – ci tenie a precisare ancora l’assessore – è stata comunque effettuata un’accurata operazione di pulizia di tutti i locali. Certamente, rispetto al nuovo asilo appena costruito nella vicina via Baldasseria Media, lo standard è lievemente inferiore, ma abbiamo privelegiato la necessità di dare un posto per tutti quei bambini e quelle famiglie che, in questo modo, hanno potuto appoggiarsi ad un struttura pubblica. Sono costantemente in contatto con il dirigente Del Bianco – conclude Basana – ed è già in programma una nuova riunione sia con i tecnici, sia con le famiglie in modo tale da risolvere eventuali criticità”.

Redazione

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