Com’è possibile?
Una lettera viene protocollata “in arrivo” dagli uffici della Regione Friuli Venezia Giulia il giorno 28 settembre 2011 (prot. N. 0018850/A).
Ma la lettera è datata “11 ottobre 2011”, ossia quattordici giorni dopo.
Ed il suo contenuto si riferisce ad un Consiglio di amministrazione del GEIE Net-Europe tenutosi il “7 ottobre”.
Tutto a posto in Regione?
Perché sembrerebbe, dagli Atti, che ‘se la dicano e se la contino’ nello stesso ufficio riguardo ad un anticipo di 80.000 € dei famosissimi fondi del programma transfrontaliero “Italia-Slovenia”.
Ma, spiace ammetterlo, è proprio così.
Sebbene il mittente in questione, in questa missiva, rechi come indirizzo una Casella postale (!), la sede effettiva è negli stessi uffici regionali che la ricevono (Trieste, via Udine 9) come traspare da una precedente comunicazione.
Una magia?
Da un certo punto di vista, si: ne abbiamo già parlato qui.
E’ un falso amministrativo? O un falso ideologico?
Che indaghi chi di dovere: pare comunque geniale spendere i soldi dei contribuenti (fossero solo questi!) inviando una raccomandata dalla stessa scrivania che la riceverà.
Ah.., c’eravamo già imbattuti in quest’anomalia, in un’anticipazione di Protoccollo (chiamiamola così): si trattava sempre di gestione di fondi europei, sempre lo stesso ufficio regionale, nella fattispecie il milionario contratto con l’arcinota Ecosfera Spa (leggi L’APPALTO CHE PUZZA TRA REGIONE FVG ED ECOSFERA SPA ).
Ma la negazione della consequenzialità temporale pare proprio un vizio di questo bell’ufficio regionale: leggete pure La costosa follia di una malsana burocrazia.
Che poi è lo stesso ufficio dal quale partivano e-mail che chiedevano gentilmente almeno un preventivo prima di emettere la fattura!
Leggete, leggete… GLI AMICHEVOLI AFFIDAMENTI DELLA REGIONE FVG
Regione Autonoma… molto Autonoma.