Iniziativa dell’associazione ETRARTE in collaborazione con Radio Onde Furlane
Dal 25 gennaio ogni sabato in onda dalle ore 16:30
“Farvi viaggiare sotto casa”, questo l’obiettivo di una nuova iniziativa 2014 targata ETRARTE. Dal 25 gennaio ogni sabato una nuova trasmissione radiofonica dal titolo “Jo o soi di Udin” accompagnerà gli ascoltatori attraverso i quartieri e le strade della città di Udine, per scoprire il miscuglio di cultura friulana e tradizioni ad essa lontane che la caratterizzano.
Il programma, firmato da Federica Manaigo in collaborazione con Paolo Ermano e realizzato con il contributo del Comune di Udine – Assessorato al Decentramento, darà voce per otto settimane ai “nuovi abitanti” della città. Un appuntamento dedicato a scoprire le trasformazioni della città, con lo sguardo puntato anche al resto del mondo; un confronto fra abitudini e nuovi modi di vivere accompagnato da un sottofondo di world-music. Le puntate, in onda sabato alle ore 16:30 e in replica lunedì alle ore 14:00, sulle frequenze dei 90.00 e 90.20 (in Carnia), oltre che in streaming sul sito www.ondefurlane.eu, saranno caricate anche sul blog dedicato al progetto joosoidiudin.tumblr.com
Secondo i dati Istat 2012, i residenti stranieri a Udine sono 14 mila, ovvero oltre il 10% della popolazione. Radio Onde Furlane, che già si era rivolta ai migranti con trasmissioni come Colôrs e Tam Tam, metterà di nuovo i nuovi-friulani davanti al microfono. Ogni puntata ospiterà infatti due ospiti che parleranno agli ascoltatori della città e della regione vista dal loro punto di osservazione.
“Jo o soi di Udin” è un’iniziativa volta a creare un coinvolgimento attivo delle comunità migranti presenti nella città di Udine. Nei mesi di gennaio e febbraio 2014 verranno realizzate 8 puntate di un programma radiofonico settimanale in cui i veri protagonisti saranno i nuovi abitanti di Udine, che parleranno agli ascoltatori della città e della regione vista dal loro punto di osservazione. Un percorso attraverso i quartieri e le strade della città, dove si respira un miscuglio di cultura friulana e tradizioni ad essa lontane.
Le aree di riferimento sono principalmente le circoscrizioni 1,2,3 e 4, con riferimento alle aree di Borgo Stazione, San Domenico, via Riccardo di Giusto e via Pradamano.
Il progetto è rivolto principalmente alle comunità numericamente dominanti in FVG, ovvero provenienti da: Albania, Romania, Serbia, Ucraina, Algeria, Ghana, Cina, Filippine e Colombia, senza tuttavia precludere la possibilità di partecipare anche di altri soggetti. L’obiettivo infatti è quello di non tematizzare le puntate puntando esclusivamente sulla provenienza degli interlocutori ma anche sull’attuale area di residenza.
Ogni settimana 2 ospiti si alterneranno per dare alcuni assaggi agli ascoltatori della propria vita a Udine e della convivenza con gli udinesi. Racconteranno dove vivono, quali locali frequentano, che musica ascoltano, dove fanno la spesa, cosa amano e odiano della regione, ecc. per costruire una panoramica a 360° sulla quotidianità in città. Una certa attenzione verrà dedicata anche alle espressioni della cultura di appartenenza (lingua madre, piatti locali, abitudini familiari, tradizione musicale).
I principali obiettivi del progetto sono:
1) fornire ai migranti un’occasione di partecipazione attiva nel dibattito cittadino;
2) fornire agli ascoltatori di tutte le nazionalità un punto di vista interno sulle abitudini di vita dei propri vicini di casa, al fine di limare il senso di estraneità provato reciprocamente dai residenti;
3) creare un momento di scambio informale dedicato agli aspetti più concreti della vita in un paese straniero, tralasciando volontariamente riflessioni approfondite sui fenomeni migratori, sulla legislazione ecc, per concentrarsi invece sul coinvolgimento diretto delle persone.
Contatti:
Federica Manaigo federica@associazionetrarte.it