FVG: meno burocrazia per iniziative in montagna

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Ancora una volta le buone intenzioni trovano ostacoli insormontabili a causa della solita burocrazia che rende difficili anche le cose più semplici.

Lo afferma il consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia (PD) Sandro Della Mea, che si riferisce ai bandi pubblicati di recente dai Leader dell’Alto Friuli, con i quali si vuole aumentare i posti letto incentivando affittacamere e bed and breakfast.

L’iniziativa, proprio perché interviene in uno dei settori strategici di sviluppo della montagna, è sicuramente lodevole ma, purtroppo, chi vuole aderirvi si trova a dover superare un vero e proprio percorso a ostacoli.

Infatti, chi desidera avviare un’attività di quel tipo è costretto a una doppia presentazione della domanda, informatica
e cartacea
, e deve ricorrere a un tecnico abilitato, che costa, e a un funzionario, che riceve su appuntamento.

Della Mea ha quindi chiesto alla Giunta, attraverso un’interrogazione, di semplificare il sistema in modo di aiutare
e non ostacolare chi desidera investire in montagna
, contribuendo così al suo rilancio.

Si cerchi perlomeno di evitare che si debba spendere ancor prima di sapere se ci sarà il sostegno auspicato e, soprattutto, si faccia in modo che un servizio pubblico si dimostri tale nella piena accezione del termine e cioè fornisca ai cittadini la dovuta assistenza.

INTERROGAZIONE

 

OGGETTO: Piano di Sviluppo Locale 2007-2013 del Gruppo di azione locale Open Leader e Euroleader “ Aiuti per l’aumento e la riqualificazione dei posti letto in B&B e affittacamere non professionali

PREMESSO che, ai sensi degli artt. 3, lett. bb), e 17 del Regolamento approvato con D.P.Reg. n. 040/Pres. del 2011, coloro che intendevano accedere all’aiuto previsto dal bando asse IV Leader misura 413 azione 1 “Ricettività Turistica “dovevano costituire il fascicolo aziendale presso uno dei soggetti abilitati: centro di assistenza agricola (CAA) o sportello regionale dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AgEA), organismo pagatore del Programma regionale di sviluppo rurale 2007-2013 e che la costituzione del fascicolo aziendale era condizione necessaria per la compilazione della domanda di aiuto.

RICORDATO che la domanda di aiuto, indirizzata al GAL, doveva essere compilata e rilasciata in via informatica presso uno dei soggetti abilitati, utilizzando esclusivamente il portale del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) di Agea entro e non oltre il giorno 19/01/2012.

SEGNALATO che la domanda, stampata e sottoscritta dal beneficiario, e corredata della documentazione, andava anche presentata in originale entro 15 giorni dalla scadenza, pena l’inammissibilità della stessa, all’indirizzo dei GAL Open Leader e Euroleader ;

RILEVATO che i Centri di assistenza agricola della Coldiretti si sono resi disponibili non soltanto a trasmettere domanda ma anche a controllare tutta la corposa documentazione del bando. La Coldiretti di Udine o ha messo a disposizione due dei suoi operatori per ricevere le domande a Tolmezzo e a Udine e che si è fatta tuttavia pagare la prestazione (60 € + IVA)

SEGNALATO che lo sportello regionale dell’Agea presso Direzione centrale risorse rurali, agroalimentari e forestali di via Sabbadini a Udine riceveva le domande soltanto previo appuntamento e comunque si limitava alla mera trasmissione senza alcun controllo e che il servizio era comunque gratuito.

CONSIDERATO che, ancor prima di conoscere l’esito della domanda inoltrata;la preparazione della pratica da parte di un tecnico abilitato, come previsto dal bando, è costata mediamente 2.000 Euro al privato cittadino che ha inteso inoltrare richiesta di contributo;

TUTTO CIO’ PREMESSO, il sottoscritto Consigliere Regionale interroga il Presidente della Regione e l’Assessore competente per sapere :

  • Come mai il bando abbia previsto un meccanismo tale da obbligare gli interessati nella pratica alla doppia presentazione della domanda con uno spreco di tempo, denaro ed energie;
  • Se si ritenga opportuno che , il richiedente, per poter avere accesso ad uno incentivazione dovuta, dovendo ricorrere all’assistenza prevista, debba in un caso accollarsi una spesa e, nell’altro, richiedere per un servizio che dovrebbe essere pubblico, un appuntamento, senza ricevere, da quanto risulta, alcuna garanzia in merito ai requisiti di accoglimento della domanda;
  • Se non sia il caso di avviare una verifica sulle procedure adottate per il bando in oggetto al fine di poterle in futuro semplificare.

Sandro Della Mea

 .

Trieste 22 febbraio 2012

Redazione

1 comment

  1. […] attivi subito per l'istituzione dell'Ufficio locale di Governo per dare il …Leggi tutto l'articoloFVG: meno burocrazia per iniziative in montagnaAncora una volta le buone intenzioni trovano ostacoli insormontabili a causa della solita burocrazia […]

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