FVG, Baritussio e Galasso (Pdl): manovra di assestamento per esigenze comunità

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Il vicecapogruppo consiliare (Pdl) del Friuli Venezia Giulia, Franco Baritussio , ha sottolineato l’urgente necessità di rendere più partecipi i cittadini alla conoscenza della cosa pubblica, affinché non si ripeta il paradosso evidenziatosi anche in questi giorni in occasione della manovra di assestamento del bilancio regionale.

“Questo assestamento – ha rilevato Baritussio – è stato fatto passare come una sorta di sodoma e gomorra.
Fiumi di commenti dedicati alla questione cinematografica e troppo silenzio sugli interventi che hanno, invece, affrontato le principali emergenze della nostra comunità, come quelle del lavoro e del sociale.

“Circa 15 milioni di euro sono stati destinati al lavoro, fra cui anche il rafforzamento delle risorse per i contratti di solidarietà e per i patronati, a fronte del calo dei contributi dello Stato; sono state incrementate le risorse destinate al Fondo per l’autonomia possibile e ridotta l’addizionale IRPEF per i redditi al di sotto dei 15.000 euro.
È passato addirittura in secondo piano anche il plauso – che non avviene di frequente – da parte delle sigle sindacali (CGIL compresa, pur con alcuni distinguo) per lo sforzo fatto in questa manovra di assestamento rispetto ai temi del sociale e del lavoro“.

“Con l’approvazione dell’assestamento di bilancio abbiamo centrato in maniera netta gli obiettivi strategici che ci eravamo prefissati. Si tratta di fatti chiari e comprensibili, non fumisterie o chiacchiere declinate in politichese. È la buona politica che smentisce i catastrofisti, fornendo le risposte di scala possibili ai bisogni della comunità regionale”.
Il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Daniele Galasso, analizza la portata della variazione di bilancio di metà anno approvata dall’Aula.

“La manovra nel complesso, tra effetti diretti e indiretti, innerva il sistemo con interventi nei vari settori (lavori pubblici, economia, sociale, lavoro, autonomie locali, cultura e istruzione) per un complesso di 300 milioni di euro.
Tra questi ricordiamo: il sostegno alla casa con 20 milioni per le manutenzioni straordinarie e l’efficientamento energetico; 20 per l’acquisto della prima casa; 8 per il social housing; 15 per le opere di protezione civile, 5 per la viabilità regionale; 7 per gli interventi sul territorio montano; 20 di opere pubbliche per Comuni e Province; 10 per manutenzioni straordinarie su immobili pubblici e lavori nella viabilità minore; 150 di garanzie per la terza corsia dell’A4; 13 per le attività produttive, l’agricoltura e il turismo; le ulteriori agevolazioni per l’accesso al credito delle imprese con 100 milioni per i Fondi di rotazione nei vari FRIE, 50 di garanzie per offrire liquidità alle piccole e medie imprese tramite Mediocredito FVG, che si sommano ai 2,5 milioni ai Confidi che attiveranno crediti per altri 25 milioni”.

“Grande valore sociale e solidale – aggiunge Galasso – rivestono poi i 15 milioni per le politiche attive del lavoro; i 12 milioni di contributi per ridurre dello 0,53% l’Irpef dei percettori di reddito fino a 15mila euro l’anno; le azioni di incremento a favore del Fondo per l’Autonomia possibile per ulteriori 2 milioni e altri 5 per famiglie e scuola. Rilevante anche l’impegno per la cultura, i teatri e lo sport per un importo di ulteriori 8 milioni”.

“Su nostra iniziativa si è anche risolta la travagliata questione delle produzioni cinematografiche che tanti malintesi ha alimentato. Difatti, con un nostro emendamento abbiamo previsto che Film Commission e il Fondo per l’audiovisivo continuino a espletare l’incarico che hanno ricevuto dalla Regione per tutto il 2012.

Abbiamo dimostrato così serietà e senso delle Istituzioni, senza rinunciare nel contempo a sindacare come si spendono i soldi della Regione, con l’obiettivo di ottimizzare l’offerta di servizi“.

Redazione

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