A rischio anche le iniziative promosse dal CAI
Come è noto il Soccorso Alpino è una libera associazione di volontariato con il compito di provvedere alla vigilanza prevenzione e soccorso degli infortuni nelle attività alpinistiche,escursionistiche e speleologiche.
L’attività di Soccorso dell’associazione non viene certo meno causa contingenze finanziarie o crisi economiche e non si può neanche ridurre e/o tagliare senza provocare gravi disservizi per l’ attività escursionistica in genere.
Eppure, nonostante ciò, nella finanziaria del 2012 del Friuli Venezia Giulia mancavano i fondi che di consueto erano destinati alla delegazione regionale del FVG del Soccorso Alpino , indispensabili per l’esercizio della propria attività.
Il consigliere regionale Sandro Della Mea , accortosi dei tagli, ha presentato assieme agli altri colleghi della Montagna, un o.d.g. che impegna la Giunta Regionale a reperire i fondi mancanti in modo da garantire il proseguo dell’attività di prevenzione e soccorso in montagna.
“ Si tratta ora – ha commentato Della Mea – di vigilare in modo che la Giunta Regionale mantenga l’impegno assunto. La sicurezza in montagna non è un “optional” da ridurre o addirittura tagliare.
Le Risorse messe a disposizione del Soccorso Alpino sono indispensabili al sostegno dello straordinario lavoro dei tanti volontari, animati unicamente da un’encomiabile passione per la montagna.
I tagli operati in finanziaria avevano messo a rischio anche le iniziative promosse dal CAI .
Infatti, mancavano i fondi destinati alla delegazione regionale del CAI , senza i quali non sarebbe stato possibile provvedere alla diffusione della frequentazione della montagna, al tracciamento, realizzazione e cura dei sentieri, delle opere alpine e delle attrezzature alpinistiche, alla gestione dei rifugi alpini e dei bivacchi di alta quota.
Di un tanto, si è accorto il Consigliere regionale Sandro Della Mea che con un ordime del giorno presentato con gli altri Consiglieri della montagna, ha impegnato la Giunta Regionale a reperire i fondi necessari alla realizzazione del programma delle iniziative promosse dal C.A.I..
“ Soccorso Alpino, CAI e Scuole di Sci – ha commentato Sandro Della Mea – sono le strutture portanti per la gestione e la cura degli ambiti montani, in particolare quando operano in situazioni di pericolo come in alta quota. Il sostegno della loro attività è indispensabile ai fini della sicurezza dell’escursionista ma soprattutto a garanzia dell’offerta turistica”.