Trieste, 1 Giugno – “In merito all’insegnamento della lingua tedesca nelle scuole del Friuli Venezia Giulia molto si sta facendo, ma è necessaria un’azione ancora più incisiva per far fronte al grave deficit che si è venuto a creare a seguito
dell’applicazione della riforma Gelmini. Assieme alle iniziative già intraprese dalla Regione è necessario avviare una intensa trattativa con lo Stato nel quadro delle modifiche del titolo V della Costituzione e predisporre, sull’altro fronte, iniziative congiunte con la Carinzia”.
È il commento del vicepresidente del gruppo consiliare regionale del Pdl Franco Baritussio alla risposta al suo Question Time sulla scomparsa dell’insegnamento della lingua tedesca nelle scuole della regione, ricevuta dall’assessore all’Istruzione Roberto Molinaro.
“In questa direzione – ha assicurato Molinaro – nei prossimi mesi sarà predisposto e stipulato un protocollo d’intesa per una collaborazione in materia scolastica tra la nostra Regione e il Land della Carinzia, in modo da potenziare l’insegnamento del tedesco nelle scuole della regione e, in particolar modo, nelle aree prossime al confine”.
“La vicina Carinzia – ha sottolineato Baritussio – ha già rinforzato i programmi scolastici per l’insegnamento della lingua italiana. L’opportuna iniziativa del protocollo, oltre a smussare alcuni effetti negativi della riforma nazionale della scuola, rafforzerà le valide azioni per l’insegnamento della lingua tedesca portate avanti recentemente dall’Amministrazione regionale, come l’attuazione della legge regionale 9/2012 sulle lingue comunitarie e i progetti comunitari Comenius Regio Italia-Austria, Interreg IV Educazione Senza Confini, Comenius Regio Italia-Austria con Linz, riferiti direttamente alle scuole”.
Trieste, 21 Giugno – “Gli Uffici del Servizio Istruzione della Regione si attivino quanto prima per la stesura del Regolamento di attuazione della legge sulla tutela e promozione delle minoranze di lingua tedesca del Friuli Venezia Giulia (legge regionale 20/2009) per la parte relativa all’offerta formativa nelle istituzioni scolastiche”.
A chiederlo è il vicepresidente del Gruppo Pdl in Consiglio Regionale Franco Baritussio in un’interrogazione presentata all’assessore regionale all’Istruzione Roberto Molinaro.
“L’articolo 17 della legge regionale 20/2009 – rileva Baritussio – prevede l’approvazione del Regolamento di attuazione per l’individuazione delle misure, le modalità ed i criteri delle risorse destinate agli interventi previsti dal provvedimento”.
“L’ultimo spacchettamento riguardante la riorganizzazione delle Direzioni centrali ed i servizi della Regione ha diviso fra Direzioni diverse il Servizio Cultura ed il Servizio Istruzione, con la conseguenza che la parte del Regolamento riferita alle azioni previste dalla legge 20/2009 ad opera dei Servizi Cultura è in via di predisposizione, mentre la sezione dedicata agli interventi in materia di istruzione è rimasta esclusa”.
“Questa situazione – prosegue l’esponente del Pdl – rischia di rendere attuativa la legge di tutela e promozione delle minoranze di lingua tedesca per parti e con velocità diverse, ritardando proprio la sezione relativa all’istruzione, fondamentale per i giovani e la loro crescita all’interno del sistema scolastico”.
“Bisogna agire presto anche per porre freno a un grave paradosso: mentre l’articolo 11 della stessa legge regionale 20/2009 promuove e sostiene l’insegnamento della lingua e della cultura tedesca nelle scuole di ogni ordine e grado nei territori dove sono presenti minoranze di lingua tedesca, la recente riforma Gelmini sta provocando, al contrario, la drastica riduzione, se non la privazione, delle ore di insegnamento della lingua tedesca, anche nei territori della Regione dove questa dovrebbe per legge essere maggiormente tutelata”.
“Per questo – conclude Baritussio – chiedo all’assessore Molinaro se gli Uffici del Servizio Istruzione si siano già attivati per la stesura della parte del Regolamento relativa all’offerta formativa nelle istituzioni scolastiche”.