Le dichiarazioni sulla gestione dei fondi UE Italia-Slovenia dell’allora Rettore contraddicono quelle dell’odierno assessore della Regione Friuli Venezia Giulia.
Omonimia? Amnesia? Sdoppiamento della personalità? O c’è dell’altro?
Dal sito web d’ateneo dell’università di Trieste:
Interreg Italia-Slovenia: l’ateneo triestino presenta ricorso al Tar
L’Università di Trieste ha presentato un ricorso al Tar (firmato Peroni) per il Friuli Venezia Giulia per ottenere la sospensiva e l’annullamento, totale o parziale, della graduatoria finale dei finanziamenti dell’Asse Prioritario Due del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia Interreg 2007-2013. Nel ricorso contro la Regione Friuli Venezia Giulia, l’ateneo giuliano sostiene che la procedura di valutazione è affetta da “gravi vizi di legittimità”.
L’Università ha presentato il ricorso in qualità di “lead partner” di un progetto nell’ambito biomedicale (dell’importo di 2,6 milioni di euro) che nella graduatoria risulta quinto e primo dei non finanziati con uno scarto di mezzo punto rispetto al quarto classificato. Nel ricorso l’ateneo evidenzia quelle che ritiene “macroscopiche violazioni dei principi di imparzialità e di buon andamento della pubblica amministrazione”, “gravi e patenti difetti di motivazione”, e “un utilizzo distorto della cosiddetta discrezionalità tecnica”.
La violazione dei principi di indipendenza e imparzialità, secondo l’ateneo, “consegue al fatto che gli esperti che hanno condotto la valutazione comparativa risultano essere dipendenti di quelle stesse amministrazioni regionali (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Veneto) che rivestono il ruolo di capofila o partner in numerosi progetti in concorso“.
L’ateneo giuliano ha chiesto, oltre all’annullamento, anche la sospensione dell’esecutività della graduatoria sottolineando che l’obiettivo è quello di “ottenere la rinnovazione della procedura valutativa senza compromettere la fruibilità dei finanziamenti” che, per il Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia Interreg 2007-2013, ammontano complessivamente a 41 milioni di euro, di cui 12,7 milioni sull’Asse Prioritario 2.
Dal comunicato stampa della RAFVG del 14 Marzo 2014:
UE: PERONI, NESSUNA CONSEGUENZA DA BLOCCO FONDI SLOVENIA
”Va sottolineato inoltre che se siamo esenti da rischi di blocco – prosegue – ciò si deve proprio al fatto che l’Autorità di gestione che gestisce tutti i fondi del Programma Italia-Slovenia 2007-2013 è la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e che i sistemi di gestione e di controllo, le azioni correttive e le misure migliorative messi a punto dall’Autorità in parola hanno assicurato la regolarità dei procedimenti e contrastato i fenomeni di potenziale irregolarità delle spese. Il tasso di errore evidenziato nel Rapporto per l’anno 2013 è ben al di sotto della soglia del 2 per cento annuale fissata dalla Commissione europea per la determinazione dei casi di irregolarità”. ”Il programma Italia-Slovenia, dispiegatosi per larga parte nel corso della scorsa legislatura, ha vissuto problemi ai quali si sta cercando faticosamente di porre rimedio, e questi non sono certo addebitabili alle strutture operative dipendenti dalla nostra Regione bensì – conclude Peroni – a deficit decisionali di ben altro livello”.
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