Della serie: chi ci governa e amministra i fondi strutturali europei lo fa con abnegazione e spirito di servizio…
Poichè l’assessore regionale Francesco Peroni ha dichiarato che i problemi emersi nella gestione dei fondi dei programmi comunitari Italia-Slovenia ““non sono certo addebitabili alle strutture operative dipendenti dalla nostra Regione bensì – conclude Peroni – a deficit decisionali di ben altro livello”, presentiamo alla pubblica opinione questi due documenti del 23 Giugno 2010, protocollati in sequenza dalla ‘vecchia’ Direzione Centrale Relazioni Internazionali e Comunitarie.
Riguardano la partecipazione della Regione Friuli Venezia Giuia alla sessione preparatoria del decimo comitato di sorveglianza del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia, convocato per il 28 Giugno 2010 a Bohinjska Bistrica (Slovenia).
L’Autorità di gestione che gestisce tutti i fondi del Programma Italia-Slovenia 2007-2013 è la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, quindi l’allora assessore ‘competente’ Federica Seganti avrebbe dovuto dimostrare tutto il suo interesse a partecipare all’incontro.
Invece, leggiamo nel primo documento (prot.102) l’assessore delega Pino Napoli (uno dei nomi che ricorrono troppo spesso in queste pagine), con diritto di voto:
E… scopriamo una cosa molto divertente: nemmeno Napoli vuole andare in Slovenia e delega a suo volta Roberto Panizzo, il medico Direttore di staff del quale abbiamo già parlato e continueremo a farlo..:
Da notare come i due documenti, tranne le intestazioni e i diversi nominativi siano praticamente identici, di egual fattura…
E il Comitato di Sorveglianza come ha lavorato? Quali decisioni ha preso?
Si è chiuso con un rinvio delle decisioni relative ai principali punti all’ordine del giorno (in tutto il Comitato avrebbe dovuto sorvegliare 136 milioni di euro di spesa), per ostacoli interpretativi che non hanno consentito, di fatto, di proseguire con le procedure d’implementazione del Programma (approvazione del Bando pubblico per la presentazione dei progetti standard).
Sospensioni e rinvii hanno così causato lentezze ed incongruenze oggetto di reclamo di numerosi partner…
1 comment
Aldo Del Monte says:
Mar 18, 2014
No serve essere dei magistrati di Cassazione per sapere che secondo le norme generali del diritto: delegatus delegare non potest” senza che venga meno il potere stesso di rappresentanza……tanto valeva che la Seganti delegasse direttamente Panizzo…morale? Va ti che mi no go voia!