Un mistero sempre più fitto.
Un mistero che sa tanto di barzelletta.
Sull’isola di Favignana sono apparsi pochi giorni fa numerosi cartelli che vietano di fare il bagno per la pericolosità dei luoghi.
Prima nessuno sapeva nulla, poi il sindaco Pagoto ha dichiarato che l’ordinanza è inderogabile e motivata dalla mancanza di servizi di salvataggio lungo le coste, quindi da Trapani ci hanno informati che la Guardia Costiera ha imposto il divieto (una mazzata per il turismo visto che le sanzioni previste vanno dai 100 ai 1.000 euro) a causa del dissesto idrogeologico (ma Favignana, come mezza Italia è franosa…). Ma le zone interessate dal divieto sono molte di più di quelle previste dall’ordinanza della Capitaneria…
Oggi il colpo di scena: numerosi cartelli di divieto sono spariti.
Infatti, è rimasto solo il palo.
Oggi:
Abbiamo sentito il sindaco che pare non se ne fosse accorto: “Non abbiamo rimosso nulla”, ha dichiarato.
Attendiamo quindi delucidazioni dall’amministrazione comunale, riprendendo gli interrogativi dei nostri numerosi lettori.
Si tratta quindi di atti vandalici?
E’ stata la mafia?
E’ stato il Commissario Lo Gatto?
Il pericolo c’è o non c’è?
Il bagno si può fare oppure no?
Il divieto eventualmente vale per tutte le baie o solo per alcune zone?
I cartelli terroristici, infatti, sono posizionati all’ingresso da terra delle bellissime cale: chi li legge(va) fa(ceva) dietrofront…
Quante risorse, comunque, gettate al vento!
Non sarebbe meglio impegnare ‘sti soldi (cartelli, lavori di posizionamento, etc.) per pulire i tanti merdai che contraddistinguono le aree di conferimento dei rifiuti?
(E tagliare le palle agli sporcaccioni… non si può: ci sono i buonisti).
1 comment
Favignana: Spariti i Cartelli ‘divieto di Balneazione’ - Favignana says:
Lug 16, 2016
[…] Un mistero sempre più fitto. Un mistero che sa tanto di barzelletta. Sull’isola di Favignana sono apparsi pochi giorni fa numerosi cartelli che vietano di fare il bagno per la pericolosità dei luoghi. Prima nessuno sapeva nulla, poi il sindaco Pagoto ha dichiarato che l’ordinanza è inderogabile e motivata dalla mancanza di servizi di salvataggio lungo le coste, quindi da Trapani ci hanno informati che la Guardia Costiera ha imposto il divieto (una mazzata per il turismo visto che le sanzioni previste vanno dai 100 ai 1.000 euro) a causa del dissesto idrogeologico (ma Favignana, come mezza Italia… [leggi su dovatu.it] […]