Il 5 e il 6 Ottobre il Circolo di Legambiente Egadi apre le porte del Baglio Camperia e del Palazzotto Florio di Favignana nel primo di una serie di appuntamenti dedicati alla campagna Salvalarte. Dalle 9.00 alle 13.00.
Salvalarte è la campagna che Legambiente dedica alla tutela e valorizzazione del patrimonio di arte e cultura fuori degli itinerari turistici tradizionali e sconosciuti al grande pubblico ma non per questo meno importanti.
La scelta di aprire alla fruizione pubblica dei beni architettonici, profondamente simbolici per la storia di queste isole, nasce dall’esigenza di dare al visitatore una visione complessiva dell’intervento di trasformazione, che i Florio fecero negli anni successivi all’acquisto delle Egadi. Per Legambiente, il secondo obiettivo, non certo meno importante, è quello di porre l’accento sulla necessità di recupero e valorizzazione dell’intera area.
I due complessi architettonici, che si affacciano sul Piano della Marina e che costituiscono un sistema architettonico organico e compiuto, vengono restituiti nelle due mattinate del 5 e 6 Ottobre allo sguardo dei viaggiatori e dei residenti dopo anni di chiusura, grazie al lavoro dei volontari di Legambiente Egadi, alla disponibilità dei rispettivi proprietari, Vittorio Parodi e Giampiero De Luca, nonchè al sostegno logistico dell’Amministrazione Comunale di Favignana.
All’interno degli edifici saranno presenti due mostre fotografiche, relative al lavoro in tonnara e alle cave: “Pirrere” di Emiliano Milanesi e “C’era u tempu di tunna e tunnaroti” – realizzata con materiale (foto di Giò Martorana) dell’archivio fotografico del Rais Salvatore Spataro a cura di Paolo Balistreri e Manfredi Parasporo.
Le mostre prevedono una visita guidata.