La Regione Friuli Venezia Giulia promuove e sostiene attraverso Pipol (piano integrato di politiche per l’occupazione e per il lavoro) la possibilità per giovani e disoccupati di effettuare tirocini extracurriculari in mobilità geografica, in Italia ma anche all’estero, della durata di 3-6 mesi, estendibili a 12 in caso di categorie di persone definite maggiormente vulnerabili.
“E’ una grande opportunità per giovani e meno giovani – ha commentato l’assessore alla Formazione, Loredana Panariti – di acquisire esperienza anche oltreconfine e verificare ulteriori opportunità di impiego in un mondo dove la territorialità non può essere vincolante quanto, al contrario, diventa fondamentale l’arricchimento conoscitivo e pratico”.
Con la delibera proposta da Panariti ed approvata oggi dalla Giunta regionale, è stata fissata pure l’indennità di mobilità a favore dei tirocinanti, con un minimo di 500 euro mensili per coloro i quali rimarranno in Friuli Venezia Giulia, ma ad almeno 150 chilometri dalla propria residenza, ed un massimo di 6.070 euro complessivi per un periodo di 6 mesi destinato a chi si spingerà fino in Svizzera, Liechtenstein o Norvegia.