EUROPEE: La senatrice PD, avvocato dell’ATER di Udine, Isabella De Monte si candida e fa la pace con l’Espresso e Tommaso Cerno.
Due anni fa inveiva contro l’Espresso, spediva raccomandate di reclamo e ammorbava le redazioni con comunicati di scomunica nei confronti del settimanale romano e del giornalista Tommaso Cerno.
Ora invece, trovandosi perennemente in campagna elettorale, l’abile senatrice PD Isabella De Monte, così fedele alla sua carica che dopo appena un anno volge le sue attenzioni al Parlamento Europeo, piazza un articolo di Tommaso Cerno in bella mostra sui suoi profili social.
O tempora, o mores! Che tempi e, soprattutto, come cambia la corrente!
Da Pontebba infatti, paesino del quale la senatrice è sindaco, ci rammentano l’attrito, durato fino a poco tempo fa, tra l’avvocato De Monte e Cerno.
Mentre il paese s’interroga sulle sorti dell’annoso progetto Pramollo (pare che nelle casse regionali non ci siano i soldi destinati all’opera funiviaria e che la conferenza dei servizi si sia svolta con estrema superficialità), ecco qua le lettere ufficiali di un paio d’anni fa.
La De Monte di allora scriveva: “leggo con inevitabile meraviglia l’articolo”, “la mia Amministrazione ha replicato alle insinuazioni”, “ sono rimasta molto sorpresa di trovare tali considerazioni”, “L’attività di informazione, inoltre, richiederebbe la previa verifica della notizia, cosa che in questo caso non è affatto avvenuta. Sarebbe stato facile evitare i numerosi errori”, “Preciso che lo scorso aprile 2011 avevo contattato il sig. Tommaso Cerno (allego relativa mail) per fornire le informazioni necessarie all’eventuale stesura di un articolo, senza essere mai stata richiamata.”, “ quanto riportato danneggia il Comune che rappresento”.
E allegava anche le comunicazioni e-mail intercorse con il giornalista dell’Espresso (che scrive anche sul Messaggero Veneto, testata dello stesso gruppo editoriale), al quale chiedeva di dedicare le sue attenzioni al progetto sciistico di Pontebba:
“Buongiorno dott. Cerno,
La contatto per proporLe un servizio giornalistico riguardante il Progetto di sviluppo turistico di Pontebba Pramollo.
Come immagino già saprà, il progetto è al momento al vaglio della commissione tecnica regionale di valutazione (bando di project financing pubblicato nel gennaio 2009).”
Da notare che nella e-mail di richiesta la senatrice appella Cerno con un suadente “dott.”.
Nella lettera di lamentela, invece, lo chiama banalmente “sign.”.
Ora è “IL PUNTO DI”…
Chissà se il punto di riferimento Tommaso Cerno riuscirà in ciò in cui noi non riusciamo, ossia avere semplici risposte, anche via tweet (va tanto in voga!), alle nostre elementari domande, proposte e riproposte:
“ From: _ Direttore Dovatu _ Sent: Friday, February 21, 2014 12:34 PM To: isabella.demonte@senato.it Cc: isabella.demonte@ater-udine.it
Subject: INTERVISTA Avv. De Monte
Buongiorno,
faccio seguito alla Sua rettifica del 29.1 (pubblicata) e Le chiedo alcune delucidazioni di verifica delle informazioni in mio possesso, riproponendole alcune domande già sottoposte in precedenza alla Sua attenzione:
1) Lei lavorava all’Ater di Udine prima di divenire avvocato: si o no? Con quali mansioni? Da quando? Con quale tipologia contrattuale? Con quali modalità ottenne il posto (concorso, selezione, chiamata etc.)?
2) Dove ha svolto il biennio di pratica forense?
3) demonte.isabella@gmail.com è un Suo account di posta elettronica?
grazie, distinti saluti “
Un candidato in Europa dovrebbe rispondere a queste domandine: alla gente, gli elettori, interessano più queste semplici informazioni che non sermoni di politica applicata al salotto.