La riforma sanitaria di Serracchiani perde già pezzi per strada: una bambina nata in Slovenia, a seguito della chiusura del punto nascita di Gorizia, risulta formalmente apolide.
A nulla son valse le interrogazioni e le riflessioni sulle conseguenze della volontà della presidente Serracchiani di chiudere il punto nascite di Gorizia e di far confluire le partorienti in Slovenia, nell’ospedale di Sempeter Vrtojba, vicino a Nova Gorica.
L’ostinazione del numero due del PD ha fatto sì che la seconda bambina nata “transfrontaliera” (c’è un accordo tra Friuli Venezia Giulia e la Slovenia per corrispondere all’ospedale sloveno che surroga quello di Gorizia 1.200€ a parto) è formalmente apolide.
Una magagna che crea un’infinità di problemi burocratici: di madre statunitense e di padre italiano ma nata in Slovenia, la neonata subisce, purtroppo, il regolamento anagrafico sloveno che, alla faccia della tanto decantata Europa unita, non è allineato a quello italiano. E il padre ha scoperto di non essere stato registrato nell’atto di nascita e che sua figlia è addirittura apolide, ossia priva di cittadinanza.
Auguri alla bambina che ha scoperto immediatamente, appena venuta alla luce, quanto la burocrazia malsana e la politica dei proclami possono fare danni ai comuni cittadini.
Risulta che sia nato, sinora, a seguito della convenzione con la Slovenia, un altro bambino: i genitori (lui italiano, lei con doppia cittadinanza, slovena e italiana) hanno comunque lamentato complicazioni burocratiche prima e dopo il parto.
Le probabili problematiche erano già state anticipatamente sollevate, anche con un’interrogazione del consigliere regionale di FI Rodolfo Ziberna. Ma il governo della regione Friuli Venezia Giulia le aveva grossolanamente ignorate.
Ora toccherà, alla presidente Serracchiani e all’assessora alla sanità Telesca, fare i conti con la realtà di una forzatura politica che il centrodestra regionale considera avere un’unica motivazione di fondo: punire i territori regionali che non hanno votato Serracchiani.
3 commenti
Bruno Knez says:
Set 22, 2014
suggerisco alla coppia di denunciare personalmente la Serrachiani e la Telesca ,oppure che vengano di persona a risolvere subito il vostro problema perchè creato e voluto da queste due persone.
Giorgio Zanutta says:
Set 24, 2014
I nodi arrivano al pettine? Staremo a vedere la riforma delle province alla prova delle tasche e dell’operatività! Vedremo anche se i piani industriali regionali funzionano es Mangiarotti.
vitruvio says:
Ott 17, 2014
bisogna fare un class action contro la serracchiani: http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2014/09/21/news/bimba-di-sagrado-nata-a-empeter-e-apolide-1.9971476