BREXIT PERCHE’ L’EUROPA HA STUFATO

Senza vergogna… aspettando un #BCExit.

Tutti i media, proprio tutti, sino a notte fonda hanno pontificato i sondaggi anti-Brexit: uno stuolo di lacchè adoranti il feticcio europeista.
Poi, all’alba, sorpresa!
Uno dei popoli più evoluti al mondo ha detto, democraticamente, “Basta!” e la Gran Bretagna se ne esce dall’Unione Europea, della quale faceva peraltro parte solo con un piede, dato che la Sterlina non è mai stata sostituita dall’ Euro.

Raccapricciante è il terrorismo mediatico, globale, che si è accanito contro la libera scelta, scelta che sarà d’esempio per altri popoli europei.

E quella sordida alleanza tra i burocrati filo-europei (c’è una nuova professione, elitaria elitaria, ad esempio, che si chiama “europrogettisti”) ed i plutocrati mondiali lancia anatemi contro il mondo, spacciando per scellerata la scelta di una nazione che ha mantenuto la propria, storica, sovranità.
E la loro credibilità, oramai, è nulla: sono gli stessi che fino ad ore fa hanno sostenuto con mille sondaggi manipolati che la Gran Bretagna fosse rimasta in Europa…
Sono gli stessi che sostengono quel mostro che si chiama “Bazooka” di Mario Draghi (manco un film porno), con quell’assurdità che è il quantitative easing.

In verità a questi cialtroni si è rotto il giochetto: il giochetto europeo ed il giochetto della finanza, di quel gioco d’azzardo che nuoce all’economia reale, arricchendo gli speculatori (pochissimi).
Di questi giochetti europei abbiamo dato una prima paradossale testimonianza in un modesto e-book che si è ben diffuso in tutto il continente.
Leggetelo (abbiamo messo un prezzo scontato):

EUROPACCHIA: Amici, sprechi e pasticci dei fondi europei

Tra qualche giorno uscirà il suo ‘sequel’, ancor più approfondito ed inquietante…