AssoLowcost e Progetto Dentale Apollonia su trasparenza pubblicitaria

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La corretta informazione è nel dna delle aziende low cost
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«Le aziende del low cost di qualità non hanno nulla a che vedere con le pubblicità ingannevoli», afferma Andrea Cinosi, presidente di AssoLowcost (con 22 aziende associate tra cui Ing, Ryanair, Dacia, Genialloyd e Progetto Dentale Apollonia).

«Nel nostro Codice etico è sottolineato il diritto dei consumatori alla tutela della salute e il dovere delle aziende a fornire all’opinione pubblica una corretta informazione e una pubblicità non ingannevole.
Su trasparenza e veridicità della comunicazione, dunque, siamo al fianco delle Commissioni Albo Odontoiatri poiché le nostre aziende operano correttamente. In questo ambito, praticare e promuovere un prezzo concorrenziale non ritengo possa essere classificato come “messaggio sbagliato”, nemmeno in campo sanitario e odontoiatrico.

Le aziende che aderiscono ad AssoLowcost offrono beni e servizi a costi bassi, ma senza intaccare la qualità.
Possono farlo perché ottimizzano processi e modelli organizzativi e produttivi e si comportano in modo efficiente e innovativo. E questo vale anche nel settore delle prestazioni sanitarie», aggiunge Cinosi con un evidente riferimento alle recenti notizie di stampa provenienti da Udine.

«Progetto Dentale Apollonia – prosegue l’amministratore delegato, Angelo Gottardo -, dal 2008, anno d’inizio della propria attività a Gemona del Friuli, ha sempre operato in un ambito comunicativo trasparente. Le tariffe praticate sono pubblicate su tutti i materiali promozionali e sul sito internet. Come pure, vi è sempre indicato il nome del direttore sanitario di riferimento, in ossequio alle normative vigenti. Tutti gli odontoiatri che vi operano sono laureati italiani e, naturalmente, iscritti al relativo Ordine professionale. La legge Bersani ci consente di farci conoscere attraverso i messaggi pubblicitari garantendo in questo modo più concorrenza tra soggetti che operano sul mercato nell’offerta di servizi ai cittadini-consumatori pur nell’ambito di un corretto rapporto costi-benefici dell’intervento richiesto. In questo modo – conclude Gottardo – è il paziente che ritorna al centro del gesto terapeutico esercitando la propria capacità di scelta delle tariffe praticate dai professionisti presso cui rivolgersi per le proprie necessità sanitarie. Non possiamo dimenticare che il 38% degli italiani si sta allontanando dalla prevenzione e dalla cura dentale per motivi di difficoltà economica».

Nel 2010, presso le quattro cliniche friulane del Progetto Dentale Apollonia (a primavera del 2011 una nuova clinica è stata aperta a Peschiera del Garda, in provincia di Verona), sono stati visitati oltre 24mila pazienti ed erogate 109.843 prestazioni.

Redazione

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