“I cittadini veneti che hanno necessità dell’assistenza in pronto soccorso – ha annunciato il vicepresidente del Gruppo di Forza Italia in consiglio regionale Rodolfo Ziberna – hanno trovato dallo scorso 1 settembre scorso una novità che si sperimenta per la prima volta in Italia: la presenza, tra l’altro ed in sintesi, in sala d’attesa di uno “steward” professionale adeguatamente formato per fornire tutta l’assistenza necessaria ad un paziente o ai famigliari in attesa: informazioni sulla situazione del momento della struttura, sui presumibile tempi d’attesa, sui motivi della stessa, sulle condizioni della persona che si trova in trattamento. Il tutto abbinato ad una serie di migliorie ambientali, come il collegamento wi-fi, prese per la ricarica di apparecchi elettronici, distributori d’acqua, monitor dove appare la situazione del singolo paziente in attesa e, in alcuni casi, anche poltrone più comode e posizionate in modo che tutti possano visionare agevolmente i monitor di sala.”
“Questi operatori sanitari – ha precisato Ziberna- che sono stati chiamati Angeli bianchi sono sanitari già inseriti nel sistema ed a loro si aggiungeranno ulteriori giovani neolaureati nelle discipline sanitarie che stanno concludendo la formazione, ad ognuno dei quali andrà una borsa di studio”.
“Questa iniziativa – ha aggiunto Ziberna – rende più efficiente e vicina anche agli aspetti umani delle persone in attesa, che stanno vivendo un momento comunque difficile, a prescindere dalla gravità della patologia e che possono trovare motivo di tranquillità nel ricevere assistenza e tutte le informazioni di cui necessitano. Non solo, ma spiegare in maniera semplice e diretta i motivi di un’attesa o il livello della propria patologia, contribuirebbe a rispondere alla richiesta più pressante che ricevo quotidianamente tramite lettere e mail della gente: più informazioni, più contatto con i sanitari (non possiamo certo chiedere ai medici di uscire dagli ambulatori dove stanno curando), spiegazioni sulle attese, che spesso hanno motivazioni ben precise, ma che vengono comunque percepite come un’inefficienza.”
“Ecco la ragione per cui – ha spiegato Ziberna – ho proposto con una interrogazione alla presidente Serracchiani ed all’assessore Telesca di adottare anche nella nostra regione questa iniziativa, anche per uscire finalmente da quella politica degli slogan, dei bluff, dei soli annunci e delle finte riforme che ad oggi hanno caratterizzato la giunta Serracchiani.”