Alpini Puniti. Uboldi: Chiofalo mi ha denunciato per il Messaggero Veneto

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Pubblichiamo l’ultima lettera di Mattia Uboldi, condannato dall’Associazione Nazionale Alpini per lesa maestà.
Sua unica ‘colpa’ quella di aver criticato la politica del Consiglio Nazionale che ha regalato i Cappelli Alpini agli stagisti della mininaja.
Lo scandalo Prosperini ripreso da La Repubblica.

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“RAGIONE DELLA FORZA” O “FORZA DELLA RAGIONE”?

Dalla flotta principale nemica si stacca una piccola e insignificante unità in cerca di riparo dalle bordate della corazzata classe “Littorio” dell’inurbano Uboldi.
La “bagnarola” in questione è capitanata dal Consigliere Nazionale Giuliano Chiofalo, l’uomo che a detta della sig.na Mariolina, principale e inattendibile “testimone” dell’accusa nell’arcinoto processo, ha innescato tutto sto casino.

Stando a un SMS ben dettagliato della gentil dama, il Chiofalo (Consigliere di Udine in quel di Milano) alla mattina della domenica dell’Adunata di Torino, sentita la medesima, ha avviato tutte le procedure che mi avrebbero portato a godere di una farsa degna d’un circo.

Smascherato in sede di C.D.S. in quel di Udine (se volete vi dico quale Verbale richiedere), non ha avuto nemmeno il coraggio di assumersi le proprie personali responsabilità nella vicenda.

Pensate che quella lontana mattina, quando lui ha avviato il tutto, sono passato pure a salutarlo in ammassamento e non ha avuto neanche il coraggio di chiedermi cosa fosse successo la sera precedente.
Coraggio che gli sarebbe mancato anche in seguito.
A pensare che è un Primo Capitano, a me vien da piangere.

 

Forza “morale”, però, non gli è mancata nell’agire da Consigliere Nazionale a discapito degli articoli che redigevo sul Messaggero Veneto.
Pezzi rei di toccare questioni “delicate”, salvo poi non specificare se le stesse riguardassero la “Mini-naja”, i signori politici o taluni comportamenti licenziosi di non meglio precisate dirigenze.

Il Consigliere Chiofalo che, assieme al Lavizzari, per stessa ammissione della Commissione di 1° Grado, avrebbe fatto da P.M. nei miei riguardi cercando di far deporre a mio sfavore l’allora Tesoriere di Cividale, tal Parpinel, senza peraltro riuscirci.
Almeno l’Avvocato Lavizzari sembra aver ottenuto le firme del Ballardini e della Mariolina (firme e deposizioni che ad oggi ancora non mi sono state mostrate).
La differenza di spessore tra i due la si nota già da questo fatto.

Il bello è che non è stato in grado, nel pieno delle sue funzioni, pertanto con il beneplacito del C.D.N., di far chiudere la rubrica della Sezione di Udine sul giornale friulano, nonostante l’attivo coinvolgimento del Parpinel di cui sopra. Avrebbe dovuto arrivare la Commissione di 1° Grado a togliergli le castagne dal fuoco, sospendendomi dalle mie funzioni.
Povero Giuliano, nemmeno quello sei stato capace di fare da solo e alla luce del sole.
Non diciamo al pubblico della riunione carbonara a tale proposito, richiesta dall’attuale Presidente della Sezione di Cividale (il Parpinel, per l’appunto), tenutasi a latere dell’ultimo cambio del Comandante alla “Julia”: le persone coinvolte ne uscirebbero malamente e la cosa non mi interessa.
E’ tanto per dire che di un personaggio come te non mi sono dimenticato, nonostante lo farò presto: pensare ai tuoi poveri machiavellismi è pura perdita di tempo (anche se il divertimento non manca: sono meglio di un film della Disney).

 

Pensi ora il lettore che sia il Chiofalo che il Lavizzari sono miei giudici nell’Organo Disciplinare di 2° Grado. Imparziali, noo?

La cosa più esilarante è che per darsi un tono credibile si riparano dietro allo Statuto che hanno violato ogni due per tre. Tradotto: “la ragione della forza” e non “la forza della ragione”.

 

Sul Chiofalniamo ci torneremo più avanti.
Ora, affondata la “bagnarola”, passiamo ai tiri pesanti. Vi pubblico un pezzo di “Repubblica” in cui a tutti noi Alpini è stato dato del ladro.

A suo tempo lo girai al Chiofalo (le mail le ho conservate, amico) e chiesi che il Nazionale prendesse posizione, come quando quel tal giornalista svizzero insultò il Corpo durante l’Adunata di Aosta.

Eppure, nessuna reazione sarebbe giunta da Milano. Unici dati veri e dimostrabili sono due: l’assordante silenzio del Presidente Perona e il fatto che il noto Prosperini (il “Propero”, così viene amichevolmente chiamato negli ambienti del Nazionale A.N.A.) girasse indisturbato in via Marsala pur non ricoprendo alcuna carica che ne determinasse una giustificata presenza. Non mi perdo sui risvolti giudiziari su cui quest’ultimo è coinvolto: la questione è nota e lui ha già chiesto scusa per mezzo dei media per i propri comportamenti ( per il resto sia la Magistratura a stabilire la verità).

 

Considerando che anche l’articolo di cui parlo è stata al centro delle mie discussioni in quel di Torino, Presidente Perona me lo dici o no il perché hai taciuto un’adeguata risposta all’accusa infamante che in pratica è stata mossa a tutta l’A.N.A.?

Inoltre, mi dici perché il “Prospero” frequentasse tanto spesso la Sede Nazionale e a che titolo?

Per quel concerto abbiamo sperperato veramente tanti soldi pubblici?

Ultima cosa, il Prosperini di che Sezione è e, nel rispetto dello Statuto, è stato mica espulso?
Lo sai che lo Statuto parla chiaro su simili cose, ben più chiaro del mio procedimento. Cos’è, al Prosperini niente e all’Uboldi sospensione o espulsione? Mmmmh, non è che l’ordine di grandezza tra le due cose sia andato un po’ fuori scala. Ah, già, dimenticavo che Tu sei il “faro della moralità” e il Verbo che da Te promana va preso quale Verità, assoluta e infallibile (ma per piacere!).

Ma se taci, cos’è acconsenti?

Se ci fosse una spiegazione logica in tutto ciò sarei il più felice ad apprenderla, giuro.

 

Ragazzi, prossime bordate parleranno di finanziamenti che non si capiscono. Tenetevi forte, il bombardamento da ora si farà fitto, altro che balle. << “Fuc a manete!”, mie prodi Truppe Cammellate!>>.

 

P.S.: vi muovete o no con sta sentenza? Per dire quello che anche i sassi sanno, cosa vi ci vuole? Dovete trovare i paroloni giusti in “avvocatese” per dare un tono alla colossale fregnaccia? Se vi deste una smossa, mi fareste un favore!

 

Artigliere Alpino
Mattia Uboldi

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Redazione

5 commenti

  1. Roberto says:

    Apr 8, 2012

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    Mattia scrive;Ragazzi, prossime bordate parleranno di finanziamenti che non si capiscono.
    Bene Mattia io sono impaziente di sapere.Non vedo l’ora di leggere quanto scriverai…..perchè se è vero che sospettare è peccato,bene io sono un peccatore e da tempi non sospetti.
    Mandi

  2. Dori says:

    Apr 8, 2012

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    Una vera vergogna, ancora una volta siamo caduti in basso, chi sa quante cose non sappiamo e chi ne e’ a conoscenza le tiene nel cassetto ,spero che tutto questo faccia emergere il sommerso, invito tutti a lottare per fare pulizia interno all’ ANA.

  3. friz says:

    Apr 8, 2012

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    che strano…a parte tutto il resto (non di poco conto ed indicativo di una commistione con la politica, spudoratamente negata da alti papaveri del CDN)mi domando: la serata era il 4 maggio? proprio il giorno della festa dell’Esercito e la banda (o fanfara) era proprio dell’ANA. E c’è ancora qualcuno che avrebbe il coraggio di sostenere che il “bacino elettorale ANA” (soprattutto in quel di Milano) è ASSOLUTAMENTE estraneo a commistioni politiche? ah, dimenticavo che esiste la famosa ancora di salvezza del “compagno che sbaglia”…(o singola mela marcia che dir si voglia).

  4. Anonimo says:

    Apr 9, 2012

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    La morte insegue anche l’uomo che fugge….orazio

  5. […] Ciriani, ribadisce nettamente la posizione della Regione in merito al dibattito, aperto oggi sulla stampa, riguardante i costi presunti dell’adunata nazionale degli Alpini del 2014, appuntamento per […]

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