ALPINI: l’Ana ne ha fatto fuori un altro

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Sentenza di radiazione per Domenico De Benedictis, reo di aver protestato per la gestione ‘leggera’ e dubbia del Gruppo Alpini di Valle Castellana

Mentre l’Uboldi-Gate miete in silenzio più vittime (iscritti) dell’anagrafe, un socio della Sezione Abruzzi dell’Associazione Nazionale Alpini ci informa di essere stato radiato -senza preventiva contestazione- per aver protestato per non essere stato mai convocato per partecipare all’assemblea di gruppo, per essergli stato negato l’esercizio del diritto di avere copie di delibere dell’assemblea di gruppo e di esaminare la documentazione contabile, come da diritti previsti dal regolamento.

E’ il secondo dissenziente fatto fuori dall’Ana quest’anno: un sistema di censura che lascia sbigottiti ed increduli. Che fine sta facendo l’Associazione Nazionale Alpini?

Questa la sentenza:

La motivazione di ‘continuata cattiva condotta morale’ è l’oggetto di una denuncia querela per diffamazione che l’alpino De Benedictis ha inoltrato all’autorità giudiziaria.

I toni quindi sono accesissimi: l’artigliere alpino De Benedictis (dall’invidiabile curriculum professionale ed attualmente dirigente di Trenitalia), tratto in inganno, a suo dire, e dall’Aquila e da Milano, assolutamente non sorvola su questa sentenza diffamatoria.

Intanto (perchè, ovviamente, parlando di Ana le scartoffie sono infinite), riportiamo due stralci significativi delle comunicazioni epistolari tra De Benedictis, la Sezione Abruzzi e Milano:

Saranno sollecitate interrogazioni parlamentari e prodotte petizioni alle Camere ex art. 50 Cost. e istanza al sig. Presidente della Repubblica, affinché siano assunti provvedimenti/iniziative volti a garantire il ripristino del principio democratico e della legalità all’interno dell’ANA, con l’indicazione della sospensione dell’erogazione di contributi finanziari da parte della PA all’ANA e alle sue articolazioni strutturali, come strumento di coazione al riguardo!

Non si ignora che l’ANA è uno spaccato dell’Italia, dove si annidano imbroglioni, ladri, parassiti, evasori fiscali, furbastri di ogni genere, nullafacenti, autori di illeciti di varia natura, sperperatori di risorse altrui, sovente pubbliche, maneggioni che usano sprovveduti come paravento e teste di legno per i loro illeciti profitti, ecc…, ma chi scrive non demorderà e non si farà prendere per i fondelli da un Casalena (ndr: Giulio Casalena, Capogruppo) o chi per egli o da un Giovanni o Natale (ndr: Giovanni Natale, presidente Sezione Abruzzo) o Pasqua! E’ dall’agosto 2011 che si formulano richieste di adempimenti aventi carattere doveroso ed illegittimamente omessi! Cordiali saluti. dott. Domenico De Benedictis”

Insomma, il Presidente Nazionale Corrado Perona e il suo successore designato Cesare Lavizzari hanno trovato pane per i loro denti. Rinnoviamo a loro l’invito a partecipare a questo dibattito, senza celarsi dietro il paravento -ufficializzato nella mitica sentenza Uboldi- del ‘giornale ostile’.

Prossimamente pubblicheremo gli altri compromettenti carteggi: tutte informazioni che verranno censurate dalla stampa ufficiale dell’Ana (compreso L’Alpino).

Tommaso Botto

9 commenti

  1. FUX says:

    Nov 15, 2012

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    l’Ana è ormai un partito politico a tutti gli effetti. il suo giornale diretto adesso da un prete è ancora meno militare di prima. l’associazione tira avanti ed ha un senso solo grazie al lavoro dei tantissimi volontari che spalano fango e neve, sbattendosene delle questioni politiche di una dirigenza che spende, parla e azzitisce i dissenzienti. ma è ora di fare sapere queste cose: non siamo muli, siamo alpini!

  2. enrico says:

    Nov 15, 2012

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    Le dirigenze dell’ana nazionale come tutte le dirigenze e tutti i vertici sono sempre più lontani dalle esigenze le realtà di tutti gli alpini, rispecchiano così quello che è l’italia dove il governo e le istituzioni sono lontane anni luci dalla realtà della gente comune.

  3. ribrob says:

    Nov 15, 2012

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    ..non è piu’ la mia associazione,mi spiace, prevalgono altre cose…

  4. veleno says:

    Nov 15, 2012

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    tanto diranno che è tutto secondo il regolamento, che sono loro ad essere stati diffamati. 300000 tessere con le elezioni da paura dei prossimi mesi sono un bel malloppo da spendere

  5. пра́вда says:

    Nov 15, 2012

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    el giornaleto mensile che se ciama l’Alpino me someiava tanto a quei de le parochie finche nol se riva’ a dirigerlo un prete vero in carne e ossa.
    cocan ! ********** indesso se peso, nol so se il se un vero prede, me someia tanto tanto alla pravda sovietica de na volta. cosa sta succedendo all’ana? ******* Perche’ i fa i politici anca li’? *****

  6. friz says:

    Nov 16, 2012

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    …più che la sospensione dei contributi della PA (che all’attuale struttura ANA fanno “il solletico” sarebbe necessario riesaminare i titoli per essere riconosciuti (dal Ministero Difesa) quale Associazione d’Arma (anche questo credo che farebbe il solletico, anzi esonererebbe da salamelecchi di circostanza nei confronti delle Autorità militari, con reciproca buona pace, ma almeno imporrebbe di gettare la maschera PUBBLICAMENTE ).
    Registro inoltre che la scelta del nuovo direttore non suscita unanimi entusiasmi: chi vivrà vedrà…

  7. Uber Merwald says:

    Nov 17, 2012

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    Sottoscrivo in toto quanto scritto e fatto da De Benedictis, è tempo che questo paese espella a via forza la tanta feccia parassita e nullafacente chwe si annida nel suo tessuto sociale.
    La stessa faeccia ha legittimato una classe di delinquenti politici e criminali economici che hanno soffocato con la loro arroganza e miserabilità quel che di buono c’era e che ora si ritengono padroni assoluti ed osannati in questo disgraziato paese. Peggio ancore se poi delle libere associazioni acquisendo di fatto questo andazzo generalizzato si comportano come gli infimi citati in precedenza. La pochezza umana ed intellettuale di questi signori la dice lunga sulle tante scelte sbagliate fatte, vedremo se i topi metteranno il naso fuori dal bunker milanese….
    Chissà magari muoveranno illustri avvocati juslavoristi ad azzardare vane difese in ridicole farse processuali….

  8. Simone Inno says:

    Nov 23, 2012

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    Non capisco dove sia il problema.. Perchè il dottor de benedictis sia in questa situazione… Certo die che nell ana ci sono ladri parassiti è un affermazione forte.. Anzi si potrebbe teorizzare che io che sono socio ana, mi possa sentire leso da questa vicenda.. O il signor de benedictis fa i nomi , i cognomi, e porta a ragione delle sue affermazioni prove in essere o….

  9. olaorompi says:

    Dic 10, 2012

    Rispondi

    Caro Inno Simone (ndr ex Pianeta Difesa “show man”)
    tu come socio ANA ti senti leso da questa vicenda? Io come Alpino mi sento umiliato a vederti con il mio stesso cappello in testa a sfilare baldanzoso (chissà poi per aver fatto che…),ad essere apostrofato “REDUCE DELLA MININAJA” sui tg locali,a farti stringere la mano da Ignazio La Russa, a partecipare a raduni a Roma ma a brillare per assenza nell’emergenza in Emilia e per di più a commentare l’operato associativo di persone che hanno adempiuto con dignità ed onore al servizio militare (che tu avresti potuto ancora fare visto che la tua classe d’età era ancora soggetta alla leva) che come colpa hanno solo quella di essersi ribellati ad un sistema ANA-Milano che ritengono ingiusto?!!! Ma per favore…NEC VIDEAR DUM SIM (non per sembrare, per essere…motto del 5°)

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