#Alpini: e-book “Dovatu Alpin?: Quel che l’ANA non dice: sperperi, lettere al veleno e radiazioni all’ombra dell’estinzione”

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SECONDA EDIZIONE CON ESCLUSIVI AGGIORNAMENTI E DOCUMENTI INEDITI

Ora è in formato Kindle su Amazon: Dovatu Alpin?: Quel che l’ANA non dice: sperperi, lettere al veleno e radiazioni all’ombra dell’estinzione [Formato Kindle]

copertina Dovatu Alpin amazon

Una raccolta di servizi ed articoli giornalistici che fanno luce sulle epurazioni operate dall’Associazione Nazionale Alpini in questi ultimi anni. Alcuni “pezzi” sono tratti dalla testata on-line Dovatu.it, altri sono inediti.
Le epurazioni consistono in processi disciplinari avviati nei confronti di alcuni associati dissidenti: i dubbi, le richieste di spiegazioni e le puntuali critiche sull’operato dei dirigenti sia nazionali che locali dell’ANA da parte di alcune voci fuori dal coro hanno infatti avuto come conseguenza, nella maggior parte dei casi, la sospensione o la radiazione di chi, pur conservando innegabile fede alpina ed avendo operato attivamente all’interno della organizzazione associativa, non digeriva alcune scelte, imposte dall’alto, che hanno a che fare più con movimenti di denaro e con logiche partitiche che non con lo spirito e gli ideali alla base della grande famiglia alpina.

Questo volume raccoglie resoconti e documenti che, tranne rare eccezioni, hanno stentato ad emergere sulla stampa tradizionale, restando sinora relegati allo spazio del web, strumento informativo di larga diffusione ma scarsamente frequentato dai più anziani.
E l’ANA sta vistosamente invecchiando, purtroppo, e questa è la prima incontrovertibile conseguenza della sospensione del servizio militare. Questa scelta politica, infatti, ha interrotto la naturale, annuale, introduzione di forze fresche tra le fila dell’Associazione che, numeri alla mano, andrà scomparendo. E in cima alle polemiche sollevate dai dissidenti, troviamo appunto il tema della “naja”, il servizio militare d’un tempo che si è tentato di sostituire con l’incredibile “mini-naja”: uno stage di tre settimane (a pagamento!) che, nonostante la brevità e le comodità, è stato comunque ricompensato con l’attribuzione ai partecipanti del Cappello Alpino, sommo emblema per avere il quale tante generazioni di giovani Italiani hanno sudato, sofferto e lavorato per almeno 12 mesi.
Il simbolo del supremo sacrificio di decine di migliaia di Alpini caduti in guerra non meritava di divenire un gadget: purtroppo ciò è avvenuto, dando il via ad una metamorfosi che spinge l’ANA a divenire un qualcosa che non corrisponde a quanto stabilito dai reduci della Grande Guerra sul Monte Ortigara nel 1921, a ricordare cioè, con un’unica politica, quella del fare, il sacrificio dei nostri Padri.

Questo volume non è assolutamente uno sfregio all’ANA come alcuni detrattori hanno sentenziato: si tratta, invero, di un lavoro per l’ANA, intesa come Associazione d’Arma che raccoglie coloro i quali hanno indossato il Cappello Alpino prestando servizio militare, un’opera finalizzata a far sapere a tanti associati all’oscuro di tutto, alcune vicende che, secondo buon senso e spirito di fratellanza alpina, non avrebbero dovuto verificarsi.
L’autore è un Ufficiale, in congedo, del Corpo degli Alpini, un allievo della SMAlp di Aosta e il Valore Alpino ha animato ogni parola di questi scritti.
Purtroppo il dialogo con i vertici dell’ANA non c’è mai stato, nonostante i numerosi tentativi: questa delusione, però, non ha intaccato la sua fiducia per 300 mila Penne Nere, oltre agli Amici degli Alpini, che ogni giorno in tutta Italia, dedicandosi a mille attività, mantengono vivi il senso del dovere e lo spirito di sacrificio dei nostri Padri.

 

Sommario

Premessa – Alpini: una specie a rischio d’estinzione

Cap.1 – Pillole di ‘naja’ alpina

Quell’Alpino di Dovatu

La Scuola Militare Alpina di Aosta: la SMALP

Alpini Italiani Tedeschi

Cap.2 – Dopo Gheddafi, Uboldi

Puniti due Alpini dell’ANA di Udine

Alpini puniti: deboli accuse dell’ANA che forse nascondono altro

Dopo Gheddafi, Uboldi: l’Alpino scampa a Piazzale Loreto, eviterà la Foiba?

Uboldi si ‘becca’ un anno in primo grado

La sentenza contro Uboldi

Nuovi Alpini: Legionario? No, meglio disertore

Al processo Uboldi, Corrado Perona non si presenta

UBOLDI GATE: monta lo scandalo sui processi dell’Associazione Nazionale Alpini

Uboldi espulso dall’ana

L’eredità di Uboldi

21 domande su “Pianeta Difesa”

Cap.3 – Dopo Uboldi, tanti altri…

Forse Rovaris aveva ragione?

Alpini puniti, alpini scontenti, alpini offesi: questione di punti di vista?

I processi dei Cra-cra-cra

L’Ana ne ha fatto fuori un altro

Non c’è due senza tre… e quattro!

E vai di purghe! Il quinto radiato dall’Ana

e sei! Via e-mail!

De Benedictis fa sul serio: denunciata l’Ana

Cap.4 – Così è (se vi pare)
Introduzione alla seconda edizione

Udine perde l’adunata 2015, l’Ana ha un nuovo Presidente

Tra gli alpini, Khomeini

Non per apparire ma per essere

Chi parla di leva civile è un boy-scout

Alpini o Servizio Civile Universale? Quel che l’ANA non dice…

Emergenza profughi: prefetto chiede aiuto agli alpini dell’ANA

Italia in declino e si rimpiange la naja

Julia: cambia il comandante, un poco la Brigata, gli Alpini forse no

Alpini: siamo seri!

Serracchiani incontra Favero

Appendice
Il volantino di Torino 2011
La “Baruffa” di Torino o lo “scontro della birra Perona”
La birra “Perona”
Alpin jo mame! (2011)
Corrispondenza tra Ana Udine e Presidente Nazionale Perona
e-mail di radiazione di Piero Sassi !
La radiazione di Mattia Uboldi – Sentenza di 2° grado: (54 pagine!)
Sviluppi querela Comastri e Pisi Vs Ana…
Il glorioso Labaro dell’Ana, abbandonato dal suo alfiere…

Redazione

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