Agricoltura, Zullo (M5S): Agea commissariata, ora ci sia vera svolta

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Pubblichiamo le dichiarazioni di Marco Zullo, parlamentare europeo del Movimento 5 Stelle in commissione agricoltura, sul commissariamento di Agea, l’ente erogatore dei finanziamenti europei in agricoltura che ha creato disagi a non finire sul territorio.

AGEA

“In questi anni, migliaia di agricoltori in Friuli Venezia Giulia hanno subito ritardi, in certi casi di anni, nei pagamenti dei fondi europei. Hanno visto i propri finanziamenti bloccati o calcolati al ribasso.
Mentre molti allevatori si sono visti arrivare a casa multe salatissime per sforamenti al tetto delle quote latte, nonostante la loro produzione fosse ridotta all’osso.
E non parliamo delle frodi, con finanziamenti europei elargiti per terreni che non esistono, sfruttando un sistema di controllo dalle maglie troppo larghe.
Tutto questo per merito di Agea, l’agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura, che ora, finalmente, viene commissariata dal Ministero per le Politiche Agricole“.

Marco Zullo, parlamentare europeo del Movimento 5 Stelle in commissione agricoltura interviene sul commissariamento di Agea, un ente, spiega, “incapace di risolvere problemi che in regione si trascinano da anni.
Penso al sistema informatico gestito da Agea, che non ha mai tenuto conto del diverso sistema catastale che province come Trieste, Udine e Gorizia hanno rispetto al resto d’Italia.
Un mancato aggiornamento che ha ritardato di anni l’erogazione dei fondi europei assegnati agli agricoltori, causando enormi disagi agli agricoltori.
Senza contare che quando i nostri agricoltori hanno bisogno di spiegazioni e chiarimenti su pagamenti troppo spesso errati, forniti dall’ente erogatore, tutto viene girato a Roma, dove le questioni si perdono nelle stanze della burocrazia“.

“La gestione di Agea è stata caratterizzata da scarsa trasparenza nella gestione delle domande di finanziamento – prosegue Zullo – e da una palese inefficienza nella comunicazione delle procedure agli agricoltori.
Anche i nuovi criteri stabiliti dalla Pac per ottenere finanziamenti sono stati ignorati dall’agenzia, che non ha comunicato agli agricoltori le procedure stabilite”.

“Da solo, il commissariamento annunciato non è sufficiente per ottenere una svolta vera – conclude Zullo – Agea era stata già commissariata qualche anno addietro, senza che nulla cambiasse davvero.
Ora occorre fare piazza pulita di coloro i quali, con le loro gestioni scellerate, hanno favorito sprechi e disagi a non finire.
Agli agricoltori va dato lo strumento efficace a cui hanno diritto”.

 

Redazione

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